L’INTER E’ CAMPIONE D’INVERNO, BENE NAPOLI, JUVE, FIORENTINA E MILAN

Un magnifico contropiede stile “ Grande Inter “ al 12° del primo tempo con conclusione vincente di Balotelli, ha consentito ai nerazzurri di espugnare per 1 –0 il campo ( per la verità piuttosto malridotto ) del Chievo in un match molto nervoso che ha visto alla fine la bellezza di sei ammoniti, con l’ aggiunta di un infortunio abbastanza serio alla testa ( fortuito ) patito da Chivu. Le condi.zioni del terreno hanno pesantemente condizionato lo spettacolo espresso dalle due formazioni, in cui ha avuto la meglio la straordinaria cinicità pratica degli uomini di Mourinho, sempre avanti di otto punti sul Milan, nonostante le diverse defezioni che presentava quest’ oggi l’ organico dei campioni. Sulla gara pende però l’ ombra di un netto rigore negato ai veronesi in pieno recupero. Ma si sa, la fortuna aiuta sempre i più forti…In definitiva quindi, anno nuovo ma ( per la gioia di Moratti ) Inter vecchia.

 Un travolgente Milan ha avuto la meglio nella partita dei rigori ( ben tre fischiati a favore dei rossoneri ) per 5 –2 su un Genoa che, nonostante la netta sconfitta, ha ben figurato a S. Siro. Ciò sta a testimoniare la straordinaria condizione attuale di Ronaldinho & C., che sono l’ unica vera alternativa allo strapotere dell’ Inter. Sugli scudi Ambrosini ( ben due penalty procurati dal biondo centrocampsista, sempre pericoloso negli inserimenti ), Borriello ( autore di una doppietta ), Beckam ( un nuovo grande esordio per lo “ Spice Boy “), ma in sostanza tutta la squadra messa in campo da Leonardo si è espressa a grandi livelli, proponendosi chiaramente come favorita per lo scontro in programma domenica in casa della Juventus. E chissà se alla fine il Milan, non debba amaramente rimpiangere il pessimo inizio di stagione…

Con cuore e grinta ( e con fortuna ) la Juve ha vinto per 2 –1 a Parma, ma la vittoria non cancella affatto i tanti problemi che pendevano sulla testa dei bianconeri prima della sosta natalizia. La gara con il Milan dirà comunque se davvero i bianconeri sono davvero in ripresa, anche se i rapporti attuali di forza con i rossoneri, non sembrano lasciare scampo a Ciro Ferrara, sul quale grava sempre l’ ombra di Hiddink. Continua inoltre il mistero sulla posizione in campo di Diego, oggi schierato come seconda punta. Per il giovane Parma una nota di merito al “ vecchio “ Amoruso autore di un bellissimo gol. Juve sempre a –9 dall’ Inter, Parma che resta in zona – Champions a quota 28.

Un ottimo Napoli non ha incontrato soverchie difficoltà per imporsi a Bergamo per 2 –0, contro un’ Atalanta martirizzata dalle contestazioni del proprio pubblico. Quello che più sorprende, che gli azzurri gara dopo gara assumono sempre più in campo la consapevolezza e l’ atteggiamento della “ grande squadra “, con un Quagliarella tornato ai suoi gol “ impossibili “, un Hamsik sempre in palla, un Lavezzi finalmente più disciplinato tatticamente, un centrocampo solido, ed una difesa più sicura di se. Dall’ avvento di “ Mago “ Mazzarri questo è l’ undicesimo risultato utile consecutivo di una squadra ora addirittura quarta da sola !. Ed ora arriva pure Dossena…Tempi grami invece per Conte e per l’ Atalanta, ora penultima scavalcata anche dal Catania.

Una spumeggiante Fiorentina, autrice inoltre si eccellenti schemi sui calci piazzati, ha letteralmente sbancato col punteggio di 5 –1 il campo di un Siena generoso, ma troppo sprovveduto in difesa. Oltre al solito Gilardino ( due gol ), è tornato pure al gol dopo una lunga assenza Adrian Mutu, che potrà rappresentare la vera arma dei viola per il ritorno, ora lontani ( ma con la gara con il Milan da recuperare ) tre punti dal 4° posto. Siena di Malesani viceversa sempre ultimo in classifica.

Il prode Cagliari ha ripetuto la rimonta fatta con il Napoli, ed ha strappato con i denti in pieno recupero il pareggio ad una Roma troppo distratta nel finale. Il 2 –2 finale non consente ai giallorossi ( privi di Totti e con Toni entrato solo alla fine ) di conservare il quarto posto in classifica, scavalcati ora dal Napoli, ma conferma la ritrovata vena di una squadra che ad inizio stagione sembrava aver imbroccato. Ranieri ha detto che i suoi hanno dominato, anche se per la verità prima dei gol romanisti le occasioni migliori erano capitate ai mai domi sardi.

Non è servito all’ Udinese il cambio di panchina fra Marino e De Biasi; i bianconeri sono sembrati quelli asfittici degli ultimi tempi, tutto il contrario di un Bari che sembra non voler più finire di stupire. Il 2 –0 finale ha fedelmente ripecchiato il diverso valore messo in mostra da pugliesi ( in piena zona – Champions ) e friulani ( ora ai ridossi della zona bassa ).

La Lazio con il neo – acquisto Floccari ( per lui una traversa e due gol ) ha battuto in rimonta per 4 –1 il Livorno di Cosmi, centrando la seconda vittoria consecutiva. Un perentorio colpo di teata del difensore Spolli ha regalato la vittoria per 1 –0 al Catania contro il Bologna, facendo risalire i siciliani al terz’ ultimo posto. Infine Sampdoria e Palermo hanno giustamente diviso la posta per 1 –1 al termine di un gradevole match sul piano del gioco. Con la chicca dell’ ennesima, geniale prodezza di “ Fantantonio “ Cassano

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