LORENZO INSIGNE: "GRAZIE A MISTER ZEMAN STO CRESCENDO. MI ISPIRO A DEL PIERO. SOGNO LA MAGLIA DELLA NAZIONALE"

Lorenzo Insigne, l'attaccante del Pescara, di proprietà del Napoli, è stato protagonista di un buon avvio di stagione sotto la guida di Zeman che già lo aveva allenato la scorsa annata a Foggia con risultati entusiasmanti. Queste le sue parole rilasciate a SportMediaset:

Dopo un anno fantastico a Foggia, Zeman ti ha rivoluto a Pescara. Come ti trovi a lavorare con un tecnico offensivo come lui?

"Ovviamente benissimo: seguire il calcio del mister per noi attaccanti vuol dire finire sottoporta con grande frequenza e facilità".

Nella carriera il boemo ha lanciato giocatori come Signori, Baiano o Di Vaio, per certi versi simili a te e comunque grandi campioni. Pensi che crescere con lui sia un valore aggiunto e un trampolino di lancio?

"Un grande trampolino di lancio, un'occasione da prendere al volo. Il mister ti insegna tanto sia sotto il profilo umano, sia sotto il profilo calcistico: diciamo che è un metodo che impari e che porterai con te ovunque".

Parlando delle tue caratteristiche, ti senti più un attaccante esterno o dove ti piace di più giocare?

"Giocare da attaccante esterno credo che metta di più in risalto le mie qualità e credo che non sia un caso se il mister mi impiega in questo ruolo".

Ti dà più gioia un gol o un assist decisivo?

"Entrambi: fare un buon assist è come segnare anche se sul tabellino, poi, c'è il nome di un altro!"

A Pescara anche Immobile ha iniziato molto bene, come ti trovi con Ciro?

"Il nostro è un gruppo affiatato e ho legato molto con i compagni di squadra sia fuori, sia dentro il campo. Con Ciro e con Riccardo (Maniero) siamo diventati ottimi amici e ci capiamo al volo anche durante le gare".

In moltissimi ti etichettano come il futuro già scritto del Napoli. Questa condizione ti condiziona in qualche modo o è uno stimolo in più? Secondo te saresti già stato in grado di fare bene in maglia azzurra?

"E' uno stimolo in più, un motivo ulteriore per fare bene. Sono contento che il Napoli mi abbia dato in prestito per fare esperienza, per "farmi le ossa" come si dice perché è giusto giocare per mettersi in mostra e per crescere".

Da napoletano sicuramente ti sarai ispirato anche a Maradona, ma Diego escluso, c'è qualcuno che ammiri particolarmente o col quale vorresti giocare? Un tuo idolo insomma.

"Come uomo e come professionista apprezzo molto Alessandro Del Piero: le sue qualità morali e il suo modo di vivere il campo mi hanno contagiato sin da piccolo".

A Foggia hai dimostrato di aver grande senso del gol e la tua tecnica è sotto gli occhi di tutti. In cosa pensi di dover ancora migliorare o crescere?

"Devo crescere sotto molti aspetti, come è giusto che sia: ma credo che devo imparare a essere più concreto negli ultimi sedici metri per rendermi più pericoloso nell'area avversaria".

Ce la farà il Napoli a vincere il campionato quest'anno?

"L'avvio di questo campionato è più roseo di quello che si immaginava. Credo che il Napoli abbia tutte le carte in regola per fare bene".

L'obiettivo del Pescara? E il tuo personale?

"L'obiettivo del Pescara è quello di arrivare più in alto possibile: siamo un gruppo giovane che ha voglia di fare bene, me compreso. Il mio obiettivo personale è quello di dare sempre il massimo, di uscire dal campo con la maglia sudata contento di aver dato tutto quello che posso dare".

Qual è il tuo più grande sogno da calciatore?

"Giocare ad alti livelli e arrivare, un giorno, a indossare la maglia della nazionale".

(Christian Abbruzzese)

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