ESCLUSIVA PN- Luca Guerra ai microfoni di Fortunato Condinno: “Caprile sarà un grande investimento per il Napoli”

Conduttore e telecronista di TeleSveva e Radio Selene, Luca Guerra noto giornalista che segue il mondo Bari e collaboratore di Gianluca Di Marzio ha rilasciato in esclusiva ai microfoni di PianetaNapoli delle dichiarazioni legate al futuro di Caprile, Cheddira e anche delle supposizioni sul possibile prossimo presidente del Napoli. Di seguito, ecco le nostre domande e le sue parole:

1)Caprile può essere il portiere giusto per il dopo Meret, cosa può fare ad Empoli e, soprattutto, cosa ha dimostrato nell’anno al Bari?

“Empoli è una piazza perfetta per far crescere Caprile, in quanto prende tanti tiri in porta e quindi può mettersi in mostra facilmente, rispetto ad una big di Serie B. E’ un ragazzo che mostra più di 21 anni, ha capacità di leadership ed essere glaciale, per caratteristiche può essere l’ideale profilo per sostituire anche Meret. Ha le spalle larghe, è un buon investimento e il Napoli riceverà i suoi frutti, per il Bari non sarà facile sostituirlo. Una grande intuizione del direttore sportivo Polito, prendere un estremo difensore che ha fatto l’undicesimo posto in Serie C e metterlo titolare in una piazza così complessa non è da tutti. Grande investimento per gli azzurri”

2)Walid Cheddira è stato uno dei migliori giocatori della scorsa Serie B, cosa c’è di vero col Napoli e potrebbe essere il giusto sostituto di Hirving Lozano?

“Secondo me Cheddira ha bisogno di uno step intermedio prima di arrivare al Napoli, magari all’Empoli o al Monza, è un attaccante non può fare l’esterno anche se sa spostarsi sulla fascia destra. Può diventare più il vice di Osimhen, sa attaccare lo spazio, la profondità. Lo vedo molto più da punta, Mignani già l’ha provato sulla fascia quando bisognava ribaltare il risultato, ma lui resta un centravanti atipico ed è proprio lì che deve mettere in mostra la sua tecnica, difficile riesca a farlo così bene anche sulla destra”.

3) Sappiamo del legame familiare che c’è tra Bari e il Napoli, secondo te Luigi De Laurentiis potrà mai sostituire Aurelio nella presidenza del club azzurro?

“E’ un processo professionale molto complesso, secondo me si è appassionato al mondo calcio, so anche che sarebbe stato dispiaciuto di vendere il Bari in caso di promozione. Sono due personalità molto diverse, Bari può essere una tappa dove Luigi può farsi le ossa per poi riuscire a guidare, successivamente, il Napoli. Ogni situazione imprenditoriale ha una caratteristica a sè, però Luigi può davvero essere un nome importante per sostituire suo padre alla guida del club campano, ovviamente con idee ben diverse da Aurelio”

4) Un giocatore da seguire in Serie B, del Bari possibilmente, che può essere da Napoli?

“Secondo me del Bari bisogna seguire Gregorio Morachioli, classe 2000 nato a La Spezia, in quanto possiede delle qualità che vengono a mancare nel calcio odierno, come la tecnica nello slalom e nel dribbling e anche la capacità di crossare bene, non è del tutto scontato ciò. Inoltre, mi ha colpito molto la sua capacità nel trasferirsi dal mondo di Serie C a quello della Serie B senza alcun problema, un ragazzo che coinvolge molto le sue qualità nello scacchiere dei galletti. Infatti, il mister Mignani lo segue attentamente. Molto amico anche di Benedetti, giocatore che ha vestito la maglia dei pugliesi lo scorso anno, ritornato ora alla Sampdoria”.

5) Chi ti ha colpito maggiormente del Napoli, nella scorsa stagione?

“Mi ha colpito maggiormente Stanislav Lobotka, è il mediano più lucido visto in Italia negli ultimi 10 anni dopo Pirlo e Pizarro. Sembra che sta per perdere palla ma non è vero, in quanto gli è sempre incollata ai piedi. La sua capacità di far girare la squadra è un qualcosa di straordinario, anche Osimhen mi ha colpito forse più di Kvaratskhelia, ci sono dei goal fatti dal nigeriano che sono impossibili da pensare, prima anche di provare a farli.

 

 

FORTUNATO CONDINNO

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