MAI FIDARSI DI EZIOLINO
L’ambiente è carico al punto giusto, forse oltremisura. Ci ha pensato Eziolino Capuano ad infiammare la vigilia di Sora-Napoli. Tante cose si possono dire sulla sua carriera, non si può negare che sia un tecnico che sa il fatto suo. Spesso fuori dagli schemi e mai banale, Capuano quando ha appreso dello spostamento della gara da Sora a Benevento quasi piangeva. Aveva preparato una trappola infallibile al Tomei: pazienza. Di sicuro il Sora scenderà in campo molto carico, nonostante un penultimo posto ed una difesa colabrodo che farebbero pensare ad una squadra al collasso. Le tante peripezie di questa stagione porteranno inevitabilmente i bianconeri a confrontarsi con i play-out, realtà già sperimentata nella storia e tradizione favorevole. Alla fine dell’opera mancano ancora cinque atti, e Capuano le proverà tutte per conquistarsi la scena in più occasioni possibili. Lo farà con un 4-4-2 che proporrà anche domenica prossima a Benevento. Si diceva di una difesa che non fa dormire sonni tranquilli al tecnico salernitano. In porta Ripa; linea a quattro con Fumai a destra, Carnevali e Lizzori al centro, Morleo a sinistra. All’andata, la retroguardia non visse una felice giornata: Carnevali firmò una sfortunata autorete, Morleo finì anzitempo la partita provocando anche un fallo da rigore. Attenzione a quest’ultimo: è di proprietà del Lecce e sul taccuino di Pantaleo Corvino come prossimo giovane da lanciare nelle file giallorosse. Difesa molle, centrocampo più affiatato. Il faro è Fabio Ferraresi, che detterà i tempi supportato da Bricca. Esterni molto alti, schierati larghi lungo le corsie laterali. A destra dovrebbe toccare a Costanzo, sull’altra corsia a Luciani. Non ci sono dubbi, invece, per quanto concerne la prima linea. Il tandem d’attacco sarà composto da Pasquale Luiso, il "Toro di Sora" tornato a casa a gennaio, e dall’ex Nocerina Bobo Magliocco (13 reti). Ma al di là dei singoli, il teorema è di facile dimostrazione: quando c’è Eziolino, mai fidarsi. Perché può sì perdere 6-4 in casa, ma dalla domenica successiva è già un’altra storia e un altro Sora. E visto che domenica scorsa ha perso a Giulianova, meglio che Scarlato e compagni tengano ben alta la guardia.