MARZORATI, MORETTI, CAMORANI E MILLESI NEL MIRINO
Mancano ormai solo poche settimane alla riapertura ufficiale del mercato e tutte le squadre iniziano a guardarsi intorno per cercare di potenziare il loro parco giocatori. Tra queste c’è sicuramente il Napoli. Gli azzurri, nelle ultime settimane, hanno man mano perso il discreto margine di vantaggio che avevano accumulato tanto da sentirsi ora il fiato sul collo delle inseguitrici. De Laurentiis non vuole assolutamente rischiare di dover giocare in C per un altro anno. La purga (come lui stesso ha definito la C per il Napoli) basta e avanza averla bevuta già per due stagioni. Per questo a gennaio Marino avrà ancora una volta carta bianca. Il d.g. del Napoli, come è giusto che sia, ha piena fiducia in questa squadra ma non è affatto escluso che qualche ritocco venga apportato. Anzi. Tralasciando qualche opzione che l’ex dirigente dell’Udinese si assicurerà su determinati calciatori per giugno quando, si spera, gli azzurri saranno in B, l’obiettivo principale è quello di assicurare a Reja gli uomini giusti per non essere mai in emergenza: un paio di terzini in difesa ed un paio di esterni di centrocampo sembrano essere già nel mirino. Inutile dire che in attacco non ci saranno movimenti, perché è il reparto meglio assortito. DIFESA. Un terzino destro che possa far rifiatare Grava ed un terzino sinistro che possa risolvere l’equivoco tattico creatosi con l’adattamento di Savini prima, Maldonado e Briotti poi. E’ questo quel che Marino dovrà cercare per completare un reparto che, al primo infortunio o alla prima squalifica, rischia di perdere quella solidità mostrata quando si è presentato in campo al gran completo. A destra, Marino non ha necessità di comprare un giocatore che possa entrare in concorrenza con Grava, ma vorrebbe assicurarsi un calciatore di ruolo visto che è impensabile che il calciatore casertano possa essere sempre presente sia in campo che in Coppa. E’ per questo che sul taccuino del dg c’è il giovane Marzorati, un primavera del Milan che potrebbe essere acquistato in comproprietà. I rapporti tra le due società sono buoni, come dimostra l’affare Abate, ed il Milan non si tirerebbe indietro di fronte all’eventualità di far fare le ossa ad un suo giovane tesseratoA sinistra il Napoli ha più volte inseguito Vincenzo Moretti, casertano (e amico di Grava) in forza all’Avellino. Le parti furono vicine anche la scorsa estate, ma l’Avellino voleva troppo e non se ne fece più nulla. Moretti è un giocatore dalla tecnica indiscutibile, abile come pochi sui calci da fermo e che con l’Avellino ha fatto piangere più volte gli azzurri. A gennaio è probabile che il Napoli muova un nuovo assalto alla squadra biancoverde, che potrebbe arrendersi solo di fronte ad un’offerta importante visto che a sinistra, quando manca "Moro", Colomba è costretto ad adattare un altro difensore. Moretti non ne farebbe una questione economica, e per un campano come lui non sarebbe un problema scendere di categoria.Al centro regna l’abbondanza: fra Giubilato, Romito, Maldonado (e all’occorrenza Savini) non ci sono problemi né di qualità né di quantità.
CENTROCAMPO. Un esterno destro di centrocampo è nei desideri del club. Il nome maggiormente papabile per ricoprire questo ruolo è quello di Alfonso Camorani, visto che difficilmente ci sarà il ritorno di Ignazio Abate. Il calciatore, però, ha altri tre anni di contratto con il Lecce ed ha la piena considerazione da parte di allenatore e dirigenza. Per l’ex calciatore della Salernitana, comunque, scendere in C dalla A non rappresenterebbe alcun tipo di problema per due motivi. Il primo è che, da campano, farebbe carte false per giocare all’ombra del Vesuvio. Il secondo è che, a distanza di sei mesi, Napoli e Lecce potrebbero ritrovarsi a giocare nella stessa categoria con un’unica, sostanziale, differenza: gli azzurri vincendo il campionato di C, i pugliesi retrocedendo dalla massima serie. Già in estate Camorani e il Napoli sono stati vicinissimi ma la netta opposizione del Lecce fece saltare tutto. A gennaio il centrocampista giallorosso tornerà a parlare con la proprietà per spingere verso una sua cessione al club di De Laurentiis, anche se non è escluso che il matrimonio possa essere rimandato a giugno. Ma il nome nuovo (che se poi tanto nuovo non è) sulla lista di Marino è quello di Francesco Millesi. Il calciatore dell’Avellino piace tantissimo al d.g. azzurro e a gennaio potrebbe riuscire a strapparlo ai cugini irpini. Millesi ha già dato la sua disponibilità a trasferirsi a Napoli ma i Pugliese hanno più di un dubbio nel far partire il calciatore (in estate anche nel mirino della Roma) già a gennaio. Sta di fatto, comunque, che uno tra Camorani e Millesi potrebbe vestire la maglia del Napoli da qui a un mese. Per il ruolo di esterno sinistro Marino stravede per Gaetano Caridi, centrocampista di fascia del sorprendente Mantova. Un ragazzo di qualità indiscusse, che ultimamente è migliorato anche nella tecnica tanto che Di Carlo può impiegarlo anche come seconda punta. Abilissimo nell’uno contro l’uno, Caridi è un elemento molto prezioso per lo scacchiere tattico della formazione lombarda, tanto prezioso che il presidente Lori difficilmente lo cederebbe anche nel caso di un’offerta importante.
Al centro, servirebbe un alternativa a Fontana, ma è probabile che Reja, quando "Jimmy" darà forfait, adatterà Amodio in quel ruolo. Anzi, a marzo non è escluso che il contratto del mediano calabrese venga allungato.