Ngonge e nient’ cchiu’
Ngonge e nient’ cchiu’
Nell’ultima giornata di un campionato disastroso spicca ancora una volta la prestazione, da super-sub di Ngonge. Il Belga arrivato a Gennaio dal Verona fa ancora parlare di sè e questa, non è una novità. Preso come alternativa sulla destra, ogni volta che è stato chiamato in causa non ha mai sfigurato e anzi, ha firmato anche gol pesanti nel poco tempo a disposizione. Sembra assurdo ma non è così, il numero 26 azzurro se da un lato non è quasi mai stato titolare, dall’altro invece quando subentra dalla panchina caccia dal cilindro i colpi migliori, oggi compreso. Entrato al 45′ ci mette poco per infiammare un Maradona silente e protestante verso società e gruppo squadra: prima impegna Falcone con un gran piazzato e poco dopo scocca una conclusione chirurgica, l’estremo difensore dei salentini rimane a guardare e la palla si stampa come un timbro sulla traversa e lascia il segno.
Tante cose in questa stagione hanno lasciato il segno.. quasi sempre in negativo, ma forse un segno “verde” e non rosso è proprio quello di Ngonge, ragazzo volenteroso, impattante e imprevedibile che merita senza ombra di dubbio un posto nell’11 titolare. Se chi non ha voglia è destinato a partire, Ngonge è da blindare su quella fascia per il prossimo allenatore.. Ngonge e nient’ cchiu’.
