PASTICIACCIO IN TERRA EMILIANA

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Piacenza-Napoli: 2-1 (Primo tempo: 1-1)Marcatori: Nocerino (P) al 25’, Calaiò (N) al 32’, Riccio (P) al 34’ s.t.

Arbitro: Ayroldi, assistenti Padovan e Perri, quarto uomo ManeraNote: spettatori 6500 circa, terreno in buone condizioni, cielo coperto. Il 7% dell’incasso sarà devoluto dal Piacenza all’Unicef. Angoli 2 – 6. Recuperi: 1’ p.t.; 5’ s.t.

PIACENZA (4-3-3): Coppola, Nef, Miglionico, Iorio, Gemiti, Padalino (dal 17’ s.t. Stamilla), Noverino (dal 37’ s.t. Gobatto) , Riccio, Patrascu; Rantier (dal 13’ s.t. Degano), Simon. All. Iachini

A disposizione: Capododici, Abbate, Anaclerio, Pellicori.
Ammoniti: Nocerino

NAPOLI (4-3-1-2): Iezzo, Grava, Cannavaro, Domizzi, Savini, Montervino (dal 35’ s.t. Capparella), Bogliacino, Dalla Bona, De Zerbi (dal 41’ s.t. Sosa), Bucchi, Calaiò (dal 19’ s.t. Pià). All. Reja

A disposizione: Gianello, Giubilato, Garics, Amodio.Ammoniti: Montervino, Dalla Bona, Savini, De Zerbi

Trasferta amara quella del Napoli a Piacenza, dove sono stati proprio  due napoletani, Nocerino e Riccio, a marcare i due gol che hanno provocato la prima sconfitta azzurra in questo campionato.Nel Piacenza è ancora assente il bomber Cacìa, ma la squadra ha supplito alla sua assenza con corsa e grinta per tutti i novantacinque minuti della gara. Reja conferma l'undici base con il rientro dal turno di squalifica del capitano Montervino.

Nella prima metà del primo tempo c’è stata una sola squadra in campo: il Piacenza. La squadra di Iachini, schieratasi con un 4-3-3 molto aggressivo, ha pressato subito il Napoli nella sua metà campo.

 Al 5’ la prima azione in area azzurra, piuttosto confusa, che la difesa non riesce a sbrogliare, dando vita ad una manovra prolungata dei piacentini, senza esito.

Il Napoli si limita ai lanci lunghi, mentre la squadra di Inchini si chiude benissimo, pressa i portatori di palla avversari e poi riparte velocemente, mettendo in crisi gli uomini di Reja. La prima vera palla gol arriva al 13’, ma Simon, dopo un doppio rimpallo in area, regala la palla a Iezzo mentre era tutto solo nell’area piccola.

 

 Al 15’ cross pericolosissimo di Gemiti dalla sinistra, palla che scivola lungo tutta l’aria piccola senza che nessuno la tocchi. Al 16’, finalmente, la prima incursione di un certo peso degli azzurri nell’aria avversaria, con Dalla Bona che crossa dalla sinistra per De Zerbi, il cui tiro viene rimpallato da un difensore. Al 22’ uno scambio dal limite tra Bucchi e De Zerbi, si conclude con un tiro di quest’ultimo che si perde sul fondo.Patrascu, piazzato davanti alla difesa da Inchini, interpreta benissimo il ruolo di play maker basso in fase di impostazione, trasformandosi in quinto di difesa sugli attacchi avversari. Sulle fasce Padalino e Nef a destra e Rentier e Noverino a sinistro creano costantemente superiorità numerica e il Napoli fatica ad uscire dalla sua metà campo, tanto che al 25’ proprio Noverino, appostato sul vertice destro dell’area piccola, dopo aver vinto un rimpallo aereo con Montervino mette la palla nel sette. Il vantaggio è meritato ma il Napoli si scuote e reagisce, anche perché Reja avanza Bogliacino, contrapponendolo proprio a Patrascu, ed avanza sulla linea d’attacco De Zerbi, passando ad un 4-3-3.

 

Al 27’ fallo su Bucchi dal limite. Calcia la punizione lo stesso Bucchi ma la palla va fuori. Al 29’ grande parata di Coppola su stupenda girata al volo di Calaiò, servito ottimamente da Bogliacino. Il gol è nell’aria e dopo un pericolo corso al 31’ su contropiede impostato da Simo e concluso con un tiro di poco alto di Padalino, il Napoli agguanta il pareggio.E’ il 32’ e De Zerbi incanta il Garilli con un assist al bacio per Calaiò, messo da solo davanti a Coppola con un invito che taglia come il burro la difesa piacentina. Calaiò mette a sedere il portiere e deposita nella porta vuota.Il Piacenza prova a reagire con un crosso pericoloso di Nef al 35’ ma è ancora De Zerbi, al 37’ ha servire ottimamente Grava in velocità sulla fascia destra, ma il terzino sbaglia il cross. Al 39’ un altro cross di Grava,dopo una bella azione manovrata del Napoli, viene deviato in fallo laterale. Il tempo si chiude con una stupenda azione De Zerbi-Calaiò sulla sinistra, servizio al limite per l’accorrente Montervino il quale sparecchia malamente in curva.

 

Nella ripresa il Napoli ha iniziato con più autorità, costringendo subito Coppola ad un’uscita non perfetta su cross di Montervino, e un minuto dopo Bucchi attende troppo prima di lanciare Calaiò, facendolo terminare in fuorigioco.Al 6’ show di De Zerbi, che ubriaca con le sue finte un paio di avversari ma poi si trascina la palla oltre il fondo.

Al 10’, però, ci vuole un autentico miracolo di Iezzo per salvare un gol fatto, respingendo un tiro da un metro scoccato da Simon, dopo un ottimo contropiede di Padalino. Il Napoli risponde tre minuti dopo con un gran tiro dai venti metri di Dalla Bona, respinto con difficoltà da Coppola. La partita sembra un po’ addormentarsi e solo al 22’ il Napoli, che pare controllare la situazione, si fa vivo in avanti con un cross di Savini che però non raggiunge Pià, subentrato al 19’ a Calaiò.Al 30’ ci prova ancora Dalla Bona con un gran tiro al volo, deviato dalla schiena del gigantesco Nef in angolo.Il Piacenza risponde un minuto dopo con un colpo di testa pericoloso di Degano, subentrato a Rantier, con la palla che termina fuori.

Al 34’ il patatrac: Simon, che ha corso come un disperato per tutta la partita, rincorre un pallone che sembrava destinato ad uscire sul fondo, rientra verso il centro dell’area e serve Patrascu, il quale porge un pallone invitante a Riccio all’altezza del disco del rigore. Il centrocampista nato a Napoli si libera di un avversario e mette la palla nel sacco. Il Napoli sbanda e al 41’ Simon si mangia incredibilmente il gol del 3 a 1, ancora una volta completamente solo in area.

 

Ci sarebbe ancora il tempo per recuperare per gli azzurri ma il Piacenza triplica le sue forze, corre più del Napoli, ed alla fine riesce a proteggere questa preziosa vittoria. L’arbitro assegna ben cinque minuti di recupero, ma nonostante Bucchi ci provi prima al 41’ e poi al 49’, gli azzurri non riescono ad evitare la prima sconfitta di questo campionato di serie B.

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