QUANDO LA PEGGIOR DIFESA E’ IL MIGLIORE ATTACCO

Fabrizio Castori ha un solo rimpianto: per il suo esordio al "San Paolo", il tecnico del Cesena non potrà giocarsela alla pari. Oltre alla squalifica di Del Core, dovrà fare a meno di Turci e Salvetti, infortunati di lungo corso, e degli indisponibili Ola, Zaninelli e Pellicori. Altri giocatori non sono al meglio, ma cercheranno di stringere i denti per non costringere il mister ad attingere dal settore giovanile. Sarebbe un vero peccato per i romagnoli, che arriveranno a Fuorigrotta senza gli assilli della classifica e decisi a giocarsela come sempre, a viso aperto. Sono i numeri a parlare chiaro: il Cesena ha il terzo miglior attacco (45 gol) ma anche la terza peggior difesa (50 reti), un tallone d'Achille che impedisce, di anno in anno, di fare l'auspicato salto di qualità. Alla famiglia Lugaresi va bene così, perché i bilanci vengono mantenuti in attivo dai giovani valorizzati (gli ultimi, Rea e Pestrin, passati al Messina) ed il rischio di retrocedere è molto basso.

In attesa di programmare la prossima stagione, si pensa a chiudere in bellezza quella attuale, ed il 4-3-3 di base verrà in aiuto per non regalare niente a nessuno.

Un modulo che non ha le spalle ben coperte. In porta c'è Alessio Sarti ('79), che non ha l'esperienza di Turci ed in B ha giocato meno di cinquanta partite fra Ravenna e, appunto, Cesena, squadra che l'ha prelevato dalla Lucchese nell'estate del 2005. Da più anni in Romagna Roberto Biserni ('79), che proprio con Castori ha conosciuto la B dopo essere cresciuto nel settore giovanile cesenate ed aver fatto più volte ritorno "a casa" fra una società di C2 e l'altra. Più esperto il possente centrale Diaw Doudou ('75), arrivato a gennaio dal Torino e protagonista della promozione granata con alle spalle cinque stagioni cadette con Ancona e Bari. Farà coppia con il napoletano Maurizio Lauro ('81), cresciuto nell'Ascoli che l'ha fatto debuttare in C, in B e in A, in bianconero da questa stagione. Completa la linea arretrata Rocco Sabato ('82), un buon numero di presenze nel Catania di Marino promosso in massima serie ma anche nel Cagliari di Reja, quello che pure tagliò il traguardo della A. La mediana, che ha perso per strada Pestrin e capitan Salvetti (infortunato), può comunque contare sulla tecnica del brasiliano Adriano Sartorio Mezavilla ('83), vero e proprio pupillo di Castori che l'ha scoperto a Lanciano e che l'ha rivoluto a Cesena dopo le esperienze di Catania e Perugia. Toccherà invece a Luigi Pagliuca ('79) fare le veci del capitano, ma data la scarsa esperienza in serie cadetta (appena 50 presenze in cinque stagioni) non sarà la stessa cosa. Il reparto è completato da Giuseppe De Feudis ('83), interdittore che il Cesena ha riportato alla base dopo due anni di C1 fra Lucchese e San Marino. In attacco ci sarà (anzi, dovrebbe esserci) un trio non al meglio della condizione fisica, come dimostrano gli infortuni subiti nell'ultima gara interna contro l'Albinoleffe. Il più pericoloso è senz'altro l'esterno destro Ndiaye Papa Waigo ('84), rapido e talentuoso senegalese cresciuto calcisticamente nel Verona e in Romagna da due anni. Sull'altra fascia troverà spazio un'altra scommessa, il giovane Andrea Bracaletti ('83), altro attaccante arrivato in bianconero due anni fa dopo tanta C2 con la maglia del San Marino. La punta di diamante è un punto fermo dell'Under 21 come Graziano Pellè ('85), fisico alla Toni e degno erede di Bernacci, con 63 presenze e 15 gol in cadetteria.

La probabile formazione (4-3-3): Sarti; Biserni, Doudou, Lauro, Sabato; Mezavilla, De Feudis, Pagliuca; Papa Waigo, Pellè, Bracaletti. All.: Castori

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