THINK POSITIVE

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Nella vita, si sa, ci sono gli ottimisti e chi, invece, tende a guardare con pessimismo tutte le situazioni che gli si prospettano. Questa ovvia riflessione è facilmente riconducibile alla Napoli del pallone. Pertanto, alla luce del pareggio a reti inviolate di Empoli, la città di Pulcinella si sarà divisa tra coloro che avranno individuato il classico bicchiere mezzo pieno e quanti(contagiati forse dai soloni tanto invisi al presidente De Laurentiis)  avranno giudicato lo zero a zero del Castellani come un mezzo passo falso. Una siffatta disparità di opinioni funge da starter per il relativo dibattito.  

PUNTO GUADAGNATO O DUE PUNTI PERSI? La continuazione della striscia positiva è il primo elemento in supporto della tesi del punto guadagnato, per di più avvalorata da una rilevante considerazione: neanche il più inguaribile degli ottimisti all’ombra del Vesuvio avrebbe mai immaginato di avere gli stessi punti della Juventus e, addirittura, uno in più rispetto al Milan dopo quattro giornate di campionato. Dall’altra parte ci sarà chi denuncerà l’evidente passo indietro rispetto alle due precedenti partite e le amnesie difensive che hanno avvicinato l’Empoli alla rete del vantaggio. Inoltre – ne siamo sicuri – qualcuno farà notare che con un pizzico di mordente in più i tre punti non avrebbero rappresentato un’utopia. 

NEOPROMOSSA   E’ necessario ricordare con enfasi che il Napoli è pur sempre una compagine neopromossa, che appena due stagioni fa cominciava la sua faticosa risalita dagli inferi della serie C. Le due vittorie consecutive avranno probabilmente causato numerosi voli pindarici in città: i voli –sia ben chiaro- possono essere controproducenti, soprattutto in questa fase della stagione. 

UN GUERRIERO DI NOME BLASI   Il migliore in campo oggi ha il nome e la faccia da duro di Manuele Blasi, autore dell’ennesima prestazione di sostanza a centrocampo. Le grandi performances del mediano ex Juve e Fiorentina lo stanno consacrando quale autentico leader della mediana azzurra: il numero di palloni che recupera nell’arco dei novanta minuti e l’ottimo contributo in fase di impostazione lo rendono un elemento imprescindibile per tutto l’undici di Reja. Il suo unico difetto è l’eccessiva foga con cui si lancia sull’avversario. Una foga che gli è costata già tre cartellini gialli in quattro partite: la prossima ammonizione sarà sanzionata con la squalifica. 

DIFESA IMBATTUTA DA TRE GIORNATE   La retroguardia del Ciuccio è imbattuta da tre giornate: le ultime reti, difatti, sono datate ventisei agosto, il giorno dello sfortunato esordio contro il Cagliari. Gran merito di tale insuperabilità è da attribuire alle ottime prove fornite da Domizzi e Cannavaro, non a caso assenti alla prima giornata. Una citazione la merita anche Matteo Gianello, che, come l’anno scorso, non ha fatto rimpiangere l’infortunato Iezzo. 

THAT’S AMORE!   Un amore incommensurabile quello dei tifosi nei confronti della propria squadra. I supporters azzurri che oggi hanno letteralmente invaso Empoli erano ben cinquemila, un numero al quale vanno aggiunti i numerosi napoletani trapianti in Toscana. 

DOPPIO IMPEGNO IN CASA   Il Napoli è adesso atteso da un doppio impegno al San Paolo. Mercoledì sera sarà di scena il Livorno, peraltro già affrontato ed eliminato in Coppa Italia, che ha fermato sul due a due i campioni in carica dell’Inter. Domenica sarà la volta del Genoa, impegnato stasera nel derby della Lanterna. Si tratta di due avversari indubbiamente alla portata di Hamsik e company, che, tuttavia, non dovranno sottovalutare l’ostacolo: i cali di concentrazione in serie A possono costare molto cari. L’imperativo categorico, dunque, è conquistare i sei punti. Un bottino considerevole, che consentirebbe agli azzurri di affrontare senza grossi patemi il terribile ciclo del mese di ottobre. 

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