UN GENTILE OMAGGIO PER CIRO

E’ proprio vero, gli amici si vedono nel momento del bisogno. Questo avrà pensato Ciro Ferrara al termine della partita, oppure chissà, magari già prima quando ha letto la formazione che Mazzarri intendeva schierare. Viene da pensare che forse il tecnico azzurro se la sarebbe risparmiata volentieri questa trasferta in terra torinese, tra la coppa ed il campionato ha scelto il secondo, a torto o a ragione, anche se un compromesso si sarebbe potuto trovare. Di certo non si poteva pensare di andare a battere a domicilio la Juve titolare e vogliosa di riscatto con le sole seconde linee. Togliere contemporaneamente dal campo tutti gli uomini più in forma come Cannavaro, Grava, Pazienza e Quagliarella, schierare contemporaneamente in difesa Rinaudo e Contini, mandare in campo Dossena per la prima volta e regalare due uomini agli avversari come i fantasmi Datolo e Hoffer, non poteva di certo pagare. Resta solamente un po’ di rammarico perché i bianconeri hanno dimostrato di essere davvero poca cosa in questo momento e per avere la meglio sarebbe bastato, con ogni probabilità, un piccolo sforzo. Peccato