UNA FERRARI TARGATA NA 2004

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Il presidente del Napoli De laurentiis vuole portare in alto il gioco del calcio, e lo vuol trasformare in spettacolo domenicale, e lo vuol fare nella sua terra. Nelle sue idee c'è sempre stata quella di sposare il calcio col cinema, lo ricorda in ogni suo discorso. Le rappresentazioni, sia nell’una sia nell’altra disciplina, sono delle occasioni in cui non si può sbagliare, altrimenti finiscono per diventare perdite irreversibili. Conviene operare bene, per consolidare rinforzare e renderle presentabili.

La Premiata Ditta, negli ultimi periodi ci ha abituato a soffrire, ma alla fine le avventure sono andate tutte a buon fine. Per la prima di queste avventure eravamo in C1. A disposizione c'era roba da rottamazione, costata molto; ma i pezzi di questo motore, se messi bene a punto, avrebbero potuto correre di più, poiché esso è come quello di una Ferrari, una garanzia targata Na 2004. Il primo meccanico addetto a farla rendere al meglio non riuscì nell'impresa, e quindi si rese necessario cambiare meccanico. Ciononostante non si raggiunse lo scopo, la macchina funzionava, ma non era al punto giusto. Non superò il primo collaudo, sebbene il tecnico addetto avesse fatto tutto bene. Purtroppo non seppe controllare i freni, una distrazione, e l'auto andò a sbattere contro una montagna, in Irpinia, nella città di Avellino. Si doveva fare tutto daccapo e perciò furono presi i provvedimenti che il caso richiedeva, così non ci furono altri collaudi insuperabili.

Tutto funzionava alla perfezione. Si salì di categoria, ad un passo dalla vetta vera. ma per evitare di raccontare la stessa  storia tante volte scritta, tagliamo corto, e diciamo che anche la serie B, con la competenza del Manager, del Jean Todt della situazione, e parliamo ovviamente di Pier Paolo Marino e della sua competenza in chiave mercato, fu superata in fretta. Ed ecco finalmente la tanto attesa Serie A. Ancora una volta occorrevano elementi che sostituissero i vecchi pezzi, che erano buoni, ma non adatti per una macchina che doveva velocizzare il cammino. Servivano nuovi ricambi, gia collaudati, provenienti dalla massima serie, da inserire nella nuova categoria, affinché questi potessero tranquillizzare il collaudatore.

E dunque, eccoci arrivati al grande momento. Gli azzurri si erano preparati e presentavano nuovamente quella “Ferrari” al nuovo collaudo. Sei parti del motore erano cambiate, e le prove precollaudo avevano dati esiti giusti; la macchina presentava ancora qualche piccola imperfezione, ma poteva superare quel collaudo, il primo, vero, collaudo. Era il giorno 26 agosto, giorno di Sant'Alessandro, e la prova generale sarebbe avvenuta all’interno dello stadio San Paolo, nella città di San Gennaro. Ma la nostra Ferrari inceppò il motore nel bel mezzo del cammino, e la prima partita si concluse con una sconfitta. Ma il collaudo è stato solo rimandato alla settimana successiva, a Udine. In quell'occasione hanno funzionato perfettamente tutti e sei pistoni nuovi, in quel motore a undici cavalli, e il risultato si è visto eccome.

Nella prossima gara, il Napoli ritroverà il suo pubblico. Ci auguriamo che domenica funzionerà tutto alla perfezione, per dimostrare quanto sono stati utili i nuovi innesti, senza nulla togliere alla validità dei pezzi sostituiti. Nel Friuli è nato una nuova macchina, quella Ferrari Targata Na 2004. E beato chi avrà il piacere di godersela. Resta ora da superare la prova del tagliando, contro la Samp di Mazzarri. Avvisiamo i sampdoriani che “Domenica sarà una domenica bestiale” sul circuito del San Paolo. Rivedremo la macchina rimessa al punto giusto in una gara da vivere intensamente.

 

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