Why always me?

Why always me..

C’è una vecchia ma storica esultanza che ritrae sulla maglia una frase criptica: “Why always me?” ed è proprio questa frase che racchiude il campionato disputato fin qui da Juan Jesus. Facendo un passo indietro alla sessione estiva di calciomercato vediamo come Kim non sia mai stato sostituito, eppure la sua partenza era nell’aria ancor prima di vincere lo scudetto.

Il Napoli si ritrova quindi ad iniziare la stagione da campione d’Italia con quattro centrali: Rrahmani, Ostigard, Juan Jesus e Natan, ragazzo brasiliano arrivato a sorpresa dal RB Bragantino proprio per sostituire il coreano.

Il tempo però passa e quella “idea” iniziale non si concretizza mai, Natan non vede il campo se non in qualche sporadica occasione e Ostigard viene poco considerato.

Juan Jesus, che doveva essere il quarto centrale si ritrova titolare fisso nelle gestioni di Garcia, Mazzarri e infine Calzona.

Sia chiaro, il problema non è Juan Jesus ma chi lo ha reso tale(titolare), il brasiliano è responsabile del 25% dei gol subiti con almeno 4 punti persi. Il contatore calcola fin qui 29 presenze e 2549 minuti raccolti. Tutti hanno dei limiti oggettivamente parlando, non solo Juan Jesus ma anche i suoi compagni di reparto.

Se analizziamo gli episodi con il brasiliano protagonista vediamo come già alla 4ª giornata il numero 5 azzurro è in ritardo su Bani, risultato? Vantaggio Genoa ma non finisce qui,  alla 6ª giornata viene messo a sedere da Samardzic e alla 14esima viene dribblato clamorosamente da Barella. Arriviamo a dicembre, giornata numero 16 quando Pavoletti stacca imperiosamente rubando il tempo così come fa il centrale granata Buongiorno nel nefasto 3-0 incassato a Torino.

Il campionato riparte con il girone di ritorno e a febbraio il Napoli affronta nuovamente i sardi, Juan Jesus è ancora protagonista quando allo scadere commette un errore fatale di valutazione facendo rimbalzare il pallone e permettendo a Luvumbo di firmare l’1-1 come un falco. In tempi più recenti invece abbiamo in ordine: 1) Atalanta e cioè quando sbaglia l’intervento prima su Miranchuk e poi su Koopmeiners. 2)Monza quando in avvio si fa devastare da Djuric per poi lasciare in avvio di ripresa troppo spazio a Colpani. 3) Roma quando fa fallo su Azmoun spalle la porta in area piccola per il conseguente 0-1 di Dybala che trasforma il penalty.

Why always Juan Jesus? Parliamo di un ragazzo che data l’età e gli acciacchi fisici non può disputare sempre tutte le partite, è una cosa normale. Se Natan ha ancora bisogno di tempo per adattarsi e trovare continuità, Ostigard non è di certo uno sprovveduto che deve essere costretto a scaldare la panchina.

Juan Jesus

 

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