AI CANARINI RESTANO SOLO LE ALI
La battaglia contro il Mantova è fruttata un punto ma ha lasciato parecchi segni nelle file del Modena. Oltre a molti giocatori acciaccati, Mutti deve fare i conti con quattro titolari squalificati, defezioni che non gli lasciano molte speranze per la trasferta in casa della terza forza del campionato. Un po' per necessità ed un po' per scelta, il tecnico subentrato a Zoratto (e che ha allenato a Napoli in una delle peggiori annate del club azzurro) è pronto a varare una formazione estremamente difensiva secondo i canoni di quel 4-4-1-1 che somiglia molto ad un bunker costruito con il cemento armato.
In porta non ci sarà l'esperto Frezzolini, che verrà rimpiazato da Antonio Narciso ('80), portiere pugliese portato in Emilia dopo due anni di C1 passati a difendere i pali del Martina. In difesa, la contemporanea assenza di Frey e Ungari è compensata almeno in parte dal rientro di Tommaso Chiecchi ('79), alla seconda stagione in gialloblu dopo tanti anni di C1. Al suo fianco ci sarà il giovanissimo Marco Rossi ('87), prodotto del vivaio del Parma che l'ha passato al Modena a gennaio. A destra spazio ad Angelo Antonazzo ('81), prelevato dal Bologna dove ha giocato con continuità la sua prima stagione cadetta mentre a sinistra sarà impiegato Juri Tamburini ('77), da tre anni in Emilia e alla nona stagione cadetta consecutiva. Per una difesa poco esperta, un centrocampo abbastanza dinamico. Largo sulla fascia sgropperà Nicola Campedelli ('79), bandiera canarina che agirà sulla corsia opposta rispetto a quella occupata da Ignazio Abate ('86), ex di turno che sembra favorito su Gilioli. In cabina di regia peserà l'assenza di Luisi, rimpiazzato nell'occasione da Simone Bentivoglio ('85), cresciuto nel vivaio della Juventus prima del debutto in B con la maglia del Mantova avvenuto lo scorso anno. Al suo fianco ci sarà un napoletano doc come Raffaele Longo ('77), 57 presenze in azzurro, arrivato a gennaio via Genoa. In prima linea, Mutti dovrebbe scegliere Alex Pinardi ('80), ex di Atalanta e Lecce, come spalla di Ferdinando Sforzini ('84), un ariete reduce da una discreta stagione a Verona.
La probabile formazione (4-4-1-1): Narciso; Antonazzo, Chiecchi, M. Rossi, Tamburini; Abate, Longo, Bentivoglio, Campedelli; Pinardi; Sforzini. All.: Mutti