ALLA SCOPERTA DELLA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA AREA 361

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Una società dinamica, con all’interno figure professionali complementari, che vogliono offrire un valido supporto alle società sportive, al mondo delle imprese, ai giovani.E’ questa in sintesi la “mission” della neonata Associazione Sportiva Dilettantistica Area 361, che ha visto la sua nascita lo scorso 14 dicembre 2009, in occasione della sua presentazione al pubblico,  presso il centro sportivo di Cambiago(MI), a pochi passi dal capoluogo Milanese.L’idea di fondare un’associazione che si occupi di consulenza, formazione e di ricerca, è il frutto del lavoro  e delle esperienze maturate dal Presidente della società, Luca Marcon, in collaborazione con la dott.ssa Valentina Cecchi, che da tempo ambisce all’idea di promuovere e valorizzare lo sport come stile di vita, come risorsa da esplorare in tutti i suoi settori multidisciplinari.L’interazione con l’utenza è garantito dal sito della società (www.area361.net) :un sito moderno, completo, che permette  l’interazione  con i soggetti della società, con un blog  social network privato e anche attraverso facebook e Twitter.Abbiamo avuto il piacere di partecipare alla serata di presentazione lo scorso dicembre e di conoscere tutti i rappresentanti della società, ognuno con le proprie peculiarità.Quale migliore occasione allora per scambiare quattro chiacchiere con il Presidente dell’associazione Area 361, Luca Marcon(nella foto).

 

Buonasera, Presidente Marcon, e complimenti per questo progetto interessante e innovativo a livello nazionale. Qual’è stata la “molla”che l’ha spinta ad attivarsi e a coinvolgere tutte queste professionalità all’interno della società?

 

"La molla è stata innanzitutto la passione per  lo sport e specialmente per i settori giovanili, di conseguenza l’esigenza di portare una mia idea di sport come stile di vita, idea che è maturata negli anni di esperienza vissuta come allenatore di calcio. In secondo luogo, alla passione si è aggiunta l’esigenza di studiare e, stanco dei soliti corsi unilaterali, corsi che rimanevano fine a se stessi, ho pensato di  organizzare dei percorsi con molteplici finalità, per coinvolgere l’ utente come reale  protagonista della sua formazione, e realizzare il sogno di riuscire a creare un  grande  social network, dove vi sia un interscambio tra le nostre esperienze e quelle degli utenti, come ulteriore crescita comune. In terzo luogo, propongo di vivere la società sportiva come l’unione di tutti i ruoli che gravitano all’interno di una società , per far si che questa venga vista attraverso una logica aziendale."

E’ stato difficile convincere i soggetti presenti nella società?

"Fortunatamente no, perché la scelta dei collaboratori è stata mirata alle competenze e all’idea di sport rapportata all’idea di multilateralità del progetto al quale pensavo.Sono soddisfatto di essere riuscito a creare un team con figure di alto spessore come il dott. Mantegazza esperto in comunicazione  ed in gestione delle risorse umane,Ivano Buson, massaggiatore sportivo C.O.N.I, Diego Trabattoni, preparatore dei portieri con grande esperienza, l’ avvocato Giovanni Roma esperto in giurisdizione sportiva, il dott Biancu esperto in sport e disabilità ed infine, non ultima per importanza, la dott.ssa  Valentina Cecchi, psicologa dello sport e fondatrice dell’associazione insieme a me."

                                                                                                  

Come si sono svolti i criteri di selezione, e quali esperienze pregresse, magari vissute insieme a qualche componente della società, le hanno dato i giusti input per avviare tale progetto?

 

"La mia aspirazione a mettermi in gioco a livello sportivo, e la voglia di aumentare le mie competenze non soltanto tecniche ma comunicative, rispetto al lavoro di allenatore di calcio presso squadre importanti di settore giovanile, nell’anno 2009 mi hanno portato fortunatamente a frequentare un master  in psicologia dello sport, tematica a me molto cara, e lì ho avuto il piacere di conoscere la dott.ssa Cecchi, nella quale ho visto il mio stesso modo di approcciarsi allo sport ed una grande competenza.Grazie al master abbiamo avuto la spinta per far nascere e crescere una nostra espressione di sport che oggi si chiama Area 361. Da lì la fortuna di conoscere persone con lo stesso interesse per lo sport ma con competenze diverse quali Giovanni Roma avvocato, e Fabrizio Biancu, psicologo dello sport.E’ stato facile poi ritrovare delle figure altamente competenti che hanno completato l’organigramma dell’associazione oggi esistente."

 

Un progetto di formazione, di studio, di ricerca, quindi rivolto a tutti i livelli?

 

"Sicuramente, perché la nostra idea di sport,nella sua complessità, siamo convinti di poterla trasferire sia a livello dilettantistico che a livello professionistico."

 

Ritiene importante anche quindi il ruolo dei settori giovanili e la loro crescita culturale e sportiva,che va affiancata a quella di campo?

 

"Lo sport è quell’attività fisico-mentale che si svolge al fine di mantenere in salute tutto il nostro corpo; per noi,quindi,è essenziale partire dalla persona e dalla sua salute mentale ,dallo sportivo inteso come uomo ,con una sana educazione, che si faccia promotore di sani valori ,da applicare  alle abilità condizionali nella prestazione domenicale."

 

Avete in essere già contatti con società, enti pubblici?

 

"Si, visto l’interesse dimostrato dall’ambiente esterno rispetto al nostro progetto altamente innovativo, stiamo  oggi costruendo dei rapporti con varie società sportive nonché con enti pubblici anche qui al sud, territorio a nostro giudizio con grandi potenzialità che avrebbe bisogno di innovazioni per primeggiare in Italia."

 

Condivide quindi il progetto presente e futuro del nostro presidente De Laurentiis, che vuole arricchire i ragazzi delle giovanili di un bagaglio culturale, formandoli appieno,in una sorta di “erasmus calcistico”? 

"Si, finalmente è bello sentire idee e progetti di questo tipo, sono  contento di sentire che promotrice di questi percorsi sia una società del Sud, territorio a noi molto caro, e che credo sia una vera e propria miniera, per valorizzare  la crescita dei giovani  affiliati alla società.Tante volte bisogna avere determinazione e coraggio nel portare avanti certe idee, qualità che proprio penso che al presidente  De Laurentiis non manchino."

Molte grazie Presidente Marcon, a lei le conclusioni.

"L’associazione Sportiva Area 361 nasce con l’obiettivo di proporre, a fronte di una fotografia iniziale della società a cui si rivolge, la costruzione e la conduzione di percorsi formativi altamente innovativi, costruiti ad hoc, avvalendosi delle competenze delle proprie figure professionali. Le società sportive vengono concepite come dei social networks, in cui vengono individuati e valorizzati i differenti ruoli, proponendo un percorso formativo specifico per ogni ruolo, e sottolineando inoltre l'importanza delle relazioni con le altre figure.Il messaggio che noi vogliamo lanciare alle società è che noi non ci proponiamo come sostitutivo di quelle che le società già fanno, ma come quel grado in più che fa la differenza: da questa idea è nato il nome della nostra associazione, denominata 361, vogliamo appunto rappresentare quel grado in più  che per noi rappresenta il fulcro della società ovvero le persone." 

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