ATTACCO SVEGLIA! IL PERUGIA E’ AD UN PASSO

Ancora un pareggio per il Napoli che non riesce ad espugnare così come lo scorso anno lo stadio di Martina Franca,ma guadagna comunque la testa della classifica grazie alla sconfitta della S.Giovannese sul campo di un Perugia che si fa sempre più minaccioso,essendo giunto oramai ad una sola lunghezza dagli azzurri.

Napoli più disinvolto rispetto alle ultime prestazioni lontano dalle mura amiche,ma che subisce anche di più in difesa,complice la giornata non proprio di grazia di Iezzo e Romito che non avevano praticamente sbagliato nulla nel loro inizio di campionato.

Note positive per i partenopei sono state la prestazione di Bogliacino ,trasformatosi da meteora del centrocampo azzurro in ritrovato campione che abbina ad una squisita tecnica una notevole quantità e la rete di Calaiò ,che finalmente si sblocca prendendosi una responsabilità non da poco andando a calciare quel rigore in un momento delicatissimo per le voci di mercato che lo hanno coinvolto in settimana.

Reja rende finalmente felice una buona fetta di napoletani facendo giocare un tempo insieme Calaiò e Sosa,sostituendo una volta tanto Inacio Pià ,autore di un primo tempo "trasparente"e si affida in mezzo al campo nuovamente a Montesanto come vice Fontana,destando qualche perplessità in chi ,come noi,ritiene un Gatti o un Amodio più all’altezza della situazione.

Tante azioni da rete sprecate dal Napoli,clamorose quella capitata sulla testa di Calaiò e quella sui piedi di Capparella,ma diverse occasioni anche per il Martina che diversamente dalle attese ha giocato la sua partita abbastanza a viso aperto,lasciando al Napoli anche diversi spazi per azioni di rimessa,sempre tuttavia mal sfruttate dagli azzurri.

E’ un pareggio che sta stretto perché abbiamo come l’impressione che questa partita la si poteva tranquillamente vincere con maggiore determinazione,anche perchè avere a favore un rigore dubbio è un lusso che capita al Napoli ormai solo nelle migliori occasioni ed andava sfruttato;è invece durato solo una manciata di secondi il vantaggio azzurro,vanificato da una uscita infelice del superportiere Iezzo,per una volta protagonista in negativo.

Nonostante questo mezzo passo falso,il Napoli di oggi non è però dispiaciuto anche perché malgrado l’assenza di Fontana,ha verticalizzato il gioco più velocemente e si è battuto con buona personalità in un campo che l’anno scorso aveva intimidito gli azzurri non poco;inoltre il Napoli visto nelle ultime due gare sembra aver finalmente un atteggiamento un tantino più offensivo e spregiudicato e questo a discapito ovviamente della fase difensiva,nella quale si concede qualcosa in più,come tra l’altro è giusto che sia in un campionato in cui le vittorie valgono tre punti.

La sosta di domenica prossima sembra calzare comunque a pennello per il Napoli che ha bisogno di un po’ di tempo per analizzare bene delle situazioni tecniche e tattiche di non facile soluzione,la più importante delle quali è sicuramente il discorso dell’ attacco in quanto è troppo tempo ormai che Pià offre prestazioni non all’altezza della sua classe e meriterebbe forse un po’ di panchina;chissà che questi quindici giorni non possano essere utili a Reja per convincersi definitivamente di schierare Sosa-Calaiò dal primo minuto.magari supportati da un modulo diverso che potrebbe prevedere ad esempio Bogliacino dietro le punte .

Comunque sia per ora ci godiamo il primato in classifica,consapevoli però di doverci guardare sempre con più attenzione da questo Perugia,che a questo punto sembra realmente candidarsi come "AntiNapoli".

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