CANNAVARO E GATTUSO I DUE GUERRIERI MUNDIAL

Buffon – Poco impegnato nel primo tempo, nulla può sul pezzo di bravura di Zidane in occasione del rigore. Ma negli altri 3 tempi diventa fondamentale: paratone su Henry al 63′, ci salva il mondiale a 1 minuto dalla fine del primo supplementare su un colpo di testa da 3 metri ancora di Zizou. Voto 7,5

Zambrotta – Nel primo tempo è costretto ad essere Zambrotta e Camoranesi. Limitato nelle discese dall’ottimo Malouda, che il nostro soffre un po’ costringendo Cannavaro agli straordinari, soprattutto nella prima frazione, è però straripante quando si propone in avanti per coprire l’abulico oriundo. Buona prova anche in fase difensiva. Voto 6,5

Cannavaro – Immenso. Un grande capitano per una grande Nazionale. I suoi interventi composti da un mix di classe, velocità, scelta di tempo e forza atletica ai limiti del sovraumano. Chiusure strappalacrime come in tutto il mondiale, ricordiamo almeno un paio di intervernti storici anche stasera. E poi, che emozione vedere un paisà alzare per primo la Coppa… Voto 8,5

Materazzi – Sicuro e attento per tutta la partita, ha il merito di prendere l’aliante per infilare Barthez e farci tornare a respirare normalmente dopo la doccia fredda. Questo è il bello di averlo in campo. Le note dolenti sono in fase di costruzione della manovra (non è il suo mestiere e si vede) e il fallo da rigore da ragazzino di serie C2 in apertura. Ma tutto sommato, Materazzi dà, Materazzi toglie… Voto 7

Grosso – E’ l’uomo del destino, l’uomo del mondiale. Non tutti avranno notato la luce che aveva negli occhi al momento di tirare il rigore che ci ha mandato alle stelle. Pacato, baciato da qualcosa di più Grosso di lui, di noi (e scusate per la pessima battuta….). Tanto basta a coronare una prestazione più che sufficiente, e un torneo da rivelazione. Voto 8

Pirlo – Adsormentato nei primi 20′. Passaggi col contagocce e sbagliati. Na quando entra in partita, i nostri viaggiano che è una meraviglia. Pennella zollette di zucchero ai compagni soprattutto sui calci piazzati. Ha ragione Platini, la squadra gira intorno a lui… Voto 7

Gattuso – E chi lo ferma Ringhio? Corre come e quanto Kipketer, tocca pochi palloni, ma guarda caso Zidane ne tocca altrettanti. Di chi è il merito? Voto 7,5

Perrotta – Non è mai al centro della manovra, ma è soprattutto per merito suo che Sagnol non supera la metà campo. Si sente ma non si vede. Ordinaria amministrazione. Voto 6

(De Rossi) – Entra dopo la lunga squalifica e vorrebbe spaccare il mondo, ma si lascia preferire quando si adagia e gioca benino in copertura. Voto 6

Camoranesi – Protagonista della partita. Si, ma solo dopo i rigori, quando Oddo gli taglia finalmente l’inguardabile coda. Per il resto è spesso lezioso ai limiti dell’irritante, punta l’uomo e perde palla, si accentra troppo lasciando il povero Zambrotta a fare kilometri per sè e per i suoi. Voto 5

(Del Piero) – Incide poco e male, ma almeno rispetto al compagno si propone un paio di volte. Voto 5,5

Totti – Tanto impegno, tanta buona volontà, ma è completamente fuori partita. Makelele lo tiene a bada senza troppi problemi. Saluta tutti anzitempo, sostituito, ma nessuno se ne sarà lamentato. Voto 5+ di stima

(Iaquinta) – Stavolta la mossa è meno azzeccata rispetto alla semifinale. Si propone molto di rado, tranne un’azione in cui si incunea con molta agilità ma pressato da due uomini conclude debole fra le braccia di Barthez. Voto 5,5

Toni – Nel primo tempo solo qualche lampo, il più luminoso la traversa di testa al 35′. Nella seconda metà diventa molto più pericoloso, i compagni lo cercano di più, mette in ansia a più riprese Thuram e Gallas, mica Bruce Harper di Holly e Benji. Poche le conclusioni a rete, ma partita più che sufficiente anche per lui. Voto 6,5

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