CLASSE E TALENTO, LA SALVEZZA NON E’ PIU’ UN PROBLEMA

Cinque vittorie e due pareggi nelle ultime sette gare, con quattro successi esterni consecutivi. Fuori casa, il Vicenza non perde dal lontano 11 novembre, quando cedette l'intera posta in palio allo Spezia. Da quella gara, la squadra allenata da Angelo Gregucci ne ha fatta di strada, passando dalla zona retrocessione ad una posizione molto più tranquilla, al punto che più di un tifoso sognava di fare lo sgambetto al Mantova per poter pensare in grande. Il mancato ex di turno ha costruito un piccolo capolavoro, e da quando è subentrato a Giancarlo Camolese, dopo alcune inevitabili difficoltà iniziali, ha rigenerato una squadra modellata secondo un solidissimo 4-4-1-1. Il mercato di gennaio ha consentito ai veneti di fare un bel salto di qualità in difesa e non solo, perché alle spalle del sempreverde Stefan Schwoch ('69), al rientro da un infortunio, è stato inserito il giovanissimo ma già prolifico Salvatore Foti ('88), seconda punta dal gran fisico che si integra alla perfezione con un compagno più vecchio di vent'anni.I biancorossi sono cresciuti anche in difesa: davanti all'esperto Adriano Zancopè ('71), che l'anno scorso ha protetto la pluriperforata porta del Treviso in serie A, c'è una retroguardia che Gregucci ha registrato da buon difensore che era. A destra è certa la presenza del giovane ma già affermato Daniele Martinelli ('82), oltre 100 gettoni in cadetteria, mentre a sinistra toccherà al greco Evangelois Nastos ('80), al secondo anno in Veneto dopo che il Perugia lo portò in Italia prelevandolo dal Paok Salonicco. Al centro, riscuote consensi la coppia tutta nuova formata dall'esperto Mirko Cudini ('73), arrivato dall'Ascoli dove ha passato le ultime quattro stagioni, e dal più giovane Francesco Scardina ('81), acquistato – sempre a gennaio – dal Crotone. Se il tecnico non effettuerà turn-over, anche il centrocampo sarà confermato in blocco. Sulla corsia destra c'è un fiore all'occhiello del club, quel Cristian Raimondi ('81) che lo scorso anno ha fatto molto bene ad Arezzo dopo aver giocato diverse partite nella massima serie nelle file del Palermo. Sarà proprio lungo questa corsia che il Vicenza cercherà di spingere di più, lasciando licenza di offendere anche all'altro laterale Simone Padoin ('84), alla quarta stagione in Veneto e punto fermo dell'Under 21 di Casiraghi. In mediana, l'esperto regista spagnolo Luis Helguera ('76), metronomo dall'illustre passato in A con Fiorentina, Ancona e Udinese, è affiancato dal giovane Luca Rigoni ('84), un motorino tornato a casa dopo un anno fra Reggina e Piacenza.
La probabile formazione (4-4-1-1): Zancopé; Martinelli, Cudini, Scardina, Nastos; Raimondi, Rigoni, Helguera, Padoin; Foti; Schwoch. All.: Gregucci
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