Conte in conferenza stampa: ” dobbiamo essere feroci nella sofferenza, è quello che si era perso “.

Il tecnico dei partenopei ha parlato, oggi pomeriggio a Castel Volturno, nella conferenza stampa prepartita di Napoli-Parma, trattando temi legati al campo e al mercato.

“La partecipazione nell’allenamento deve essere sempre massimale e quindi al di là che poi si possa ottenere un buon risultato o un risultato non positivo per me è una pretesa d’obbligo. Quindi come si sono impegnati prima e hanno dato tutto durante l’allenamento, dopo una partita col Verona quindi dopo una sconfitta, hanno fatto lo stesso con il Bologna, è inevitabile che sappiamo benissimo quanto un risultato positivo possa cambiare gli umori in generale”

“Il mio Napoli lo è stato fin dal giorno in cui ho messo la firma sul contratto, parlo di una cosa che ho sentito subito mia, sto imparando un poco a conoscere l’ambiente, quello che io voglio sempre sottolineare è che comunque dobbiamo trovare il giusto equilibrio su tutte le cose”

“Per ricostruire la squadra del Napoli abbiamo fatto delle valutazioni e piano piano stiamo aggiungendo degli elementi, ci deve essere grande positività da parte del tifoso, penso che è un mese e mezzo che stiamo lavorando tutti quanti duramente, la ricostruzione è iniziata, stiamo ponendo delle basi. Il tifoso non si deve far prendere dall’episodio positivo o negativo perché fa parte di un percorso “

“La differenza con il Bologna e quella con il Verona almeno ai miei occhi è stata nell’atteggiamento da parte dei giocatori. I palloni che spiovono nell’area di rigore del Napoli venivano attaccati finalmente con ferocia come non accadeva da un poco di tempo”

“I calciatori lo sanno che per essere solidi devono essere ordinati e composti, presupposto per vincere. Stiamo cercando di lavorare sotto tutti gli aspetti, essere feroci nella sofferenza, ecco magari è un pochettino quello che si era perso”

“ La visita al Murales di Maradona, a parte che non so neanche come sia venuta fuori la notizia, perché l’ho fatta alle 23:30 di notte insieme a mia moglie e mia figlia e mio fratello quindi qualcuno ci ha scoperto, è stata una cosa veramente molto bella perché si respira veramente un’area particolare: ecco lì quello è un posto di culto, quindi ci tenevo ad andare, contento di averlo fatto”

“Torniamo a temi di attualità, la domanda mi sembra molto pertinente molto giusta, i miei calciatori sanno già cosa penso della partita di sabato sera perché già da ieri gli ho fatto rizzare un poco le antenne, ho fatto vedere che affrontiamo una squadra in grandissima salute, non fai quattro punti contro Fiorentina e Milan per fortuna. È una squadra giovane che se le lasci campo nelle ripartenze ti fa male, perché ha fatto male alle altre squadre che ha affrontato, quindi dovremmo avere l’intelligenza di attaccare nella maniera giusta, perché loro per alcuni aspetti ci inviteranno anche ad attaccare e prendere possesso della loro metà campo e loro lì sono terribili, perché si compattano veramente molto bene e tutte le palle riescono a intercettare e ripartono come razzi, quindi sarà una partita molto molto difficile”

“Su Kvara. stiamo parlando di un ragazzo che ha solo 23 anni ha una vita davanti a sé per diventare un giocatore veramente importante di grandissimo livello, ha margini di miglioramento notevoli”

“Dico sempre che non posso controllare il risultato finale della partita però posso controllare tante situazioni in modo da arrivare nella maniera giusta per giocare”

“Giovanni Simeone è un ragazzo che fa parte del gruppo storico il ragazzo che si spende e spande per il Napoli; diciamo che ha la generosità non gli fa difetto e lo sappiamo tutti.  Grande è l’importanza che riveste il gol per l’attaccante, e per me considero Giovanni e lo stesso Jack due giocatori importanti che devono stare nella nostra rosa”

“Lukaku è ufficiale: si farà almeno ad aggregarlo in panchina con il Parma. In sintonia con il resto della squadra, questo per me è importante quindi verrà con noi”

 

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