E’ UN BENEVENTO DA CORSA

Dopo aver sfiorato la serie B lo scorso anno, il Benevento, nonostante le tante difficoltà societarie, anche quest’anno sta riprovando a far parte delle cinque squadre che si contenteranno un posto nella categoria cadetta. I giallorossi nel girone d’andata hanno avuto un andamento altalenante, solo nell’ultima parte delle prime diciassette partite, hanno ottenuto otto risultati utili consecutivi. Ad inizio del girone di ritorno, invece, la squadra sannita ha avuto un periodo sicuramente poco brillante che è costato la panchina a Corrado Benedetti. La società ha optato per una soluzione interna, affidando la panchina al direttore sportivo Raffaele Sergio. Con l’ex terzino azzurro in panchina, il Benevento ha conquistato dieci punti in quattro partite abbandonando le tenebre della zona play-out ed avvicinandosi alla zona play-off, che adesso dista solo due punti.

Il modulo di gioco della squadra della strega è il classico 4-4-2. Il Benevento opta per un gioco basato sulla giusta "cattiveria agonistica" e sulla fantasia di alcuni elementi del centrocampo. Il gioco dei giallorossi si sviluppa soprattutto sulle fasce dove dal lato destro troviamo l’ex tornante del Napoli Carmelo Imbriani una vera spina nel fianco per le difese avversarie, mentre sul lato mancina, c’è un napoletano verace: Vincenzo De Liguori, giocatore dal baricentro basso, sguizzante e veloce nelle ripartente, ruba palloni in quantità nella zona nevralgica del campo, è considerato il "motorino" giallorosso. L’altra arma importante della squadra di Lello Sergio è sicuramente il reparto difensivo. Davanti al "generale" Massimo Lotti, portiere di grande affidamento e di provata esperienza, troviamo la coppia centrale composta dall’ex biancoverde Gil Voria e l’esperto Pietro Sportillo, mentre a destra c’è capitan Colletto o il colured Tchangai, a sinistra troviamo il granitico Nocerino, o in alternativa l’ordinato Di Sauro. Sulla carta il Benevento vanta uno dei migliori reparti offensivi della serie C, anche se ancora non ha espresso in pieno tutto il suo potenziale. In avanti la squadra giallorosso può contare su elementi del calibro di Molino, Mastrolilli, De Palma e la "sorpresa" De Paula, attaccante brasiliano scuola Chievo, che domenica scorsa ad Avellino è stato uno dei migliori in campo. Dopo aver fatto questa breve carrellata sulla rosa giallorossa, possiamo desumere con tutta tranquillità che il Benevento ha tutti i numeri per far bene in questo finale di campionato e che sicuramente vanta una grande esperienza in serie C, che è una dote importante per raggiungere, in questa categoria, i traguardi prestabiliti.

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