ED ORA CERCASI ESTERNI DISPERATAMENTE
Nella giornata di ieri Pierpaolo Marino ha perfezionato il terzo acquisto del mercato estivo azzurro. Difatti, dopo gli ingaggi di Marek Hamsik ed Ezequiel Lavezzi, è arrivata l’ufficialità del passaggio al Napoli del centrocampista uruguagio Walter Alejandro Gargano. La firma del contratto quinquennale che legherà il nazionale celeste al sodalizio partenopeo ha sancito la fine di una telenovela che durava oramai da venti giorni. Tuttavia, la squadra, nonostante le dichiarazioni di facciata, appare non ancora sufficientemente completa per affrontare il prossimo campionato di serie A.
CARENZA DI UOMINI DI FASCIA Leggendo l’elenco dei calciatori che compongono l’organico partenopeo, salta all’occhio un dato inconfutabile: si riscontra un’abbondanza di centrali, sia in difesa sia a centrocampo, che non è bilanciata dal numero degli esterni. Si, proprio quegli esterni tanto fondamentali nel 3 – 5 – 2 che Edy Reja proporrà al 99% anche nel prossimo campionato. Il tecnico goriziano è stato molto chiaro a tale riguardo, dichiarando inoltre che i moduli che adotterà nelle prime amichevoli della stagione non sono da prendere in considerazione. La situazione attuale, dunque, vede come unici interpreti del ruolo l’austriaco Garics ed Erminio Rullo: un’emergenza, inoltre, acuita dalla cessione di Trotta al Treviso e dalla volontà di Grava e Savini di giocare nei propri ruoli e non da “adattati”, come accaduto nello scorso campionato. Garics e Rullo, per quanto validi, sono troppo giovani per sostenere il peso di un intero campionato di serie A da titolari. Marino dovrebbe affiancargli due uomini dalle simili caratteristiche.
IDENTIKIT I giocatori che andranno ad eliminare tale handicap dovranno avere grande dinamismo per coprire l’intera fascia di competenza e, soprattutto, capacità sia difensive, per tramutare la retroguardia da tre a cinque in corso di gara, sia offensive, per fornire cross dal fondo per gli attaccanti. Per tirare fuori qualche nome, il non plus ultra sarebbe stato prendere Mesto e Modesto, entrambi alla Reggina nello scorso campionato. I due tornanti hanno rappresentato delle autentiche frecce nello scacchiere di Walter Mazzarri e hanno fornito un cospicuo numero di assist a quel Rolando Bianchi che ben conosciamo. Tale discorso, ad ogni modo, risulta vano, poiché Mesto è stato ingaggiato dall’Udinese, mentre Modesto sembra vicinissimo a vestire la maglia giallorossa.
OBIETTIVI SFUMATI Oltre ai due calciatori sopraccitati, durante questo primo mese di calciomercato sono stati tanti gli interpreti del ruolo accostati alla maglia azzurra. A partire da Franco Semioli, approdato poi alla Fiorentina, per arrivare a Marco Marchionni, chiuso dalla abbondanza di centrocampisti nella Juventus, e al francese Feindouno, uno dei migliori esterni del campionato francese.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI Proviamo a vestire per un attimo i panni del direttore Marino e cerchiamo di individuare degli elementi che potrebbero rivelarsi utili alla causa azzurra. In Italia li si può individuare in Mirko Pieri e Christian Zenoni della Sampdoria, dei quali Mazzarri, però, difficilmente vorrà privarsi. Un altro nome, tra l’altro già accostato a Napoli, è quello del giovane viola Alessandro Potenza, che vanta varie presenze con l’under 21 nonché un’esperienza nella Liga con la maglia del Maiorca. Per restare in tema di azzurrini, il direttore generale azzurro potrebbe puntare ad occhi chiusi su Marco Motta dell’Udinese, che sarà il capitano dell’Italia under 21 nel prossimo biennio. E perché non tentare l’assalto a quel Marco Cassetti della Roma, sul quale anche il Monaco sembra aver puntato i fari?
UNO SGUARDO ALL’EUROPA I rinforzi per le corsie esterne potrebbero anche arrivare dall’estero. Segnaliamo tre giocatori che potrebbero rivelarsi dei veri e propri colpi di mercato, ovviamente senza tralasciare il fattore qualità – prezzo. Il primo è Jorge Fucile, un terzino sinistro di nazionalità uruguagia che gioca nel Porto. Ventitrè anni ancora da compiere, come Gargano ha disputato l’ultima edizione della Coppa America con la maglia della Celeste. Il secondo corrisponde al nome di Urby Emanuelson: trattasi di un ventunenne terzino di fascia mancina che milita nell’Ajax. Originario del Suriname, vanta già sei presenze con la nazionale maggiore Orange. Inoltre, è stato campione d’Europa under 21 nel 2006 e nello stesso anno gli è stato riconosciuto il titolo di miglior giovane calciatore olandese. Concludiamo con Andoni Iraola, venticinquenne terzino destro dell’Atletico Bilbao con il vizio del goal. Unica controindicazione le sue origini basche: in passato, tanti calciatori promettenti che hanno illuminato il San Mamès si sono smarriti all’estero. Del Horno ne è la dimostrazione più recente con i fallimenti al Chelsea e al Valencia