Febbre Azzurra

Il Napoli vola e fa tredici! Distacco di undici punti in attesa delle gare delle altre.

Nick Hornby scrisse Febbre a 90 per il suo Arsenal, Spalletti riscrive l’edizione partenopea per questo Napoli: Febbre a 41! Come i punti in classifica dopo queste prime quindici giornate. Una febbre azzurra che prende tutti. Dai tifosi ai giocatori agli addetti ai lavori. Un cammino da record che proietta gli azzurri in volata. Una squadra di cannibali che non ha lasciato respirare la vittima sacrificale di giornata, l’Udinese se non in un finale da brivido. Una febbre che stava per diventare virale e pericolosa perchè gli azzurri oggi hanno capito una cosa. Mai mollare la presa. Mai lasciare spazio agli avversari che sono pronti a prendersi anche quello che non meritano. e il Napoli oggi non meritava di vedersi rimontare dall’Udinese così come non meriterebbe di essere rimontata dalle sue inseguitrici che finora stanno subendo e “sopportando” un cammino da record della squadra di Spalletti che non gli lascia speranze.

Solo il Napoli può lasciare spazio se decide di addormentarsi come successo in quei due minuti di Napoli-Udinese. Il Napoli adesso è l’unico che può decidere il destino di questo campionato. Gli azzurri hanno in mano un’occasione che non va sprecata. Per farlo però devono ripartire dalle certezze e anche capire i limiti che possono remare contro. La sosta arriva nel momento migliore ma è una sosta che può solo fare bene e non male. Aiuterà a riposare la mente e a ritrovarsi alla ripresa con la stessa voglia e la stessa deteminazione che hanno portato la squadra in vetta al campionato e tra le prime otto di Europa vincendo il girone. Buon riposo Napoli e torna forte come sei adesso.

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