GARGANO, E SONO TRE!

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Nel calcio, si sa, e un grande uomo di pallone come Trapattoni lo insegna, non si può mai dire gatto finche non lo hai nel sacco. E in tema di mercato il gatto nel sacco rappresenta l'ufficialità di un trasferimento. Ecco perché solo adesso si può dire che Walter Gargano è un giocatore del Napoli. La conferma è arrivata nel pomeriggio da entrambe le società, che attraverso i rispettivi siti ufficiali hanno dato per conclusa la trattativa. Il Napoli è riuscito a strapparlo ad una foltissima concorrenza: in Italia Lazio, Cagliari, Fiorentina ed Atalanta si erano interessati a lui prima che Marino definisse l’accordo con il Danubio. In Spagna invece si era mosso il Valencia, offrendo anche più soldi, ma ha prevalso la volontà del giocatore che preferiva giocare in Italia, dove ci sono anche le sue origini (presto infatti acquisirà la nazionalità). Il Napoli versa nelle casse della squadra sudamericana circa 3 milioni di euro per assicurarsi questo uruguaiano per cinque stagioni, sponsorizzato anche dal suo connazionale Bogliacino, con cui oltre al passaporto condivide anche la zona di campo in cui agisce: il centrocampo. 

 

Walter Alejandro Gargano Guevara è nato il 27 luglio 1984 a Paysandú, in Uruguay. E' alto 1 metro e 68 cm e pesa 65 kg. Calcisticamente è cresciuto nel Danubio, la squadra che fino a oggi deteneva il suo cartellino, nella quale ha esordito nel 2005, conquistandosi presto il posto da titolare fino ad essere eletto miglior giovane del campionato uruguaiano alla fine di questa stagione. Ha anche fatto il suo esordio in Nazionale, infatti ora è in Venezuela per giocare la Coppa America, dove la sua squadra è riuscita a conquistare un buon quarto posto dietro corazzate come Brasile, Argentina e Messico. Predilige giocare nel ruolo di mediano, davanti alla difesa, riesce spesso a conqui­stare palla e smistarla con una certa rapidità. Andare in pressing sugli av­versari è una delle sue qualità miglio­ri. Ma senza essere molto falloso: infatti nell'ultimo campionato è stato espulso una volta sola. Molto veloce e dinamico, riesce a correre ininterrottamente per tutto l'arco della partita. E' un giocatore che in campo parla poco, raramente protesta con l'arbitro o con gli avversari,  e sicuramente non ha un carattere da leader, ma riesce a farsi notare con i fatti. In una recente intervista il suo procuratore aveva dichiarato: "Gargano è un centrocampista molto dinamico, ha grande rapidità e resistenza. E' una via di mezzo tra la dinamicità di Gattuso e la tecnica sopraffina di Pizarro, anche fisicamente è simile al giocatore della Roma.".

 

Si chiude quindi il terzo acquisto del mercato estivo azzurro, dopo quello di Marek Hamsik dal Brescia e quello di Ezequiel Lavezzi dal San Lorenzo. Gargano va a rinfoltire lo stesso reparto in cui gioca anche lo slovacco, reparto che adesso conta tanta qualità e tanta quantità in più. Entrambi i nuovi arrivati infatti riescono ad unire bene entrambe le fasi del gioco, ed insieme a Bogliacino andranno a formare un terzetto terribile. Chissà se ci saranno altri interventi per rinforzare la mediana, si parla di Brighi, Blasi e Pinzi, ma a quel punto bisognerà sfoltire un po' l'organico, che come centrali già conta anche Montervino, Gatti,  e Dalla Bona

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