GATTI: "NON SONO IL DOPPIONE DI FONTANA"

GATTI: "NON SONO IL DOPPIONE DI FONTANA" src=
Fabio Gatti si appresta a vivere la seconda stagione con la maglia azzurra. I primi dodici mesi all’ombra del Vesuvio non sono certo stati esaltanti per lui: dopo un buon inizio di campionato ha via via trovato sempre meno spazio nell’undici titolare tanto da dividersi tra panchina e tribuna. Certo, i motivi di questo rendimento altalenante vanno ricercati in qualche infortunio di troppo e in una posizione in campo non del tutto congeniale alle sue caratteristiche. Ora, però, è pronto al riscatto voglioso di dimostrare tutto il suo valore.

Fabio, ormai le vacanze stanno finendo e lunedì si riparte per una nuova avventura. Con quale spirito si dovrà affrontare la prossima stagione?

"Sicuramente dovremo avere la consapevolezza di dover vincere il campionato. Fin dal primo giorno di ritiro dobbiamo metterci il massimo impegno. Dovremo essere pronti a vincere e ad affrontare una stagione che comunque non sarà una passeggiata".

Cos’è mancato, secondo te, al Napoli per vincere il campionato?

"Sono convinto che potevamo arrivare sicuramente primi se solo a settembre non avessimo commesso qualche errore di troppo. Nella finale di Avellino, poi, siamo stati decisamente sfortunati".

A proposito di Avellino, cosa di rievoca la famosa doppia finale play-off?

"Nelle due partite siamo stati nettamente superiori. Loro si sono difesi e ci hanno punito con un mezzo tiro in mischia. Sinceramente l’Avellino non mi è parsa questa squadra tosta che tutti dicevano. Certo, sono stati bravi a restare sempre nelle zone alte dall’inizio del campionato poi, in finale, hanno avuto davvero tanta fortuna"

Come giudichi la tua stagione?

"Per me è stata una stagione negativa come per i miei compagni in generale visto che non siamo riusciti a centrare la promozione in B. Inoltre penso che sia sempre meglio analizzare il rendimento della squadra piuttosto che quello dei singoli. Personalmente, comunque, è stata una stagione sfortunata: c’è stato un equivoco sulla mia posizione in campo perché mi consideravano identico a Fontana. Penso di avere altre caratteristiche e non quelle del regista. Inoltre ho subito qualche infortunio di troppo. Ora, però, è inutile pensare al passato. Non vedo l’ora di ricominciare per aiutare il Napoli a centrare la promozione".

Che ne pensi della conferma di Reja da parte della società?

"Il mister ha meritato la riconferma per quello che ha dimostrato in questi sei mesi. I risultati sono dalla sua è la società a fatto bene a confermargli la fiducia".

Fabio, sinceramente, credi nel ripescaggio in serie B?

"Penso che il Napoli abbia le carte in regola per andare in B. Purtroppo questo era un diritto che dovevamo acquisire sul campo. Noi, comunque, dobbiamo solo pensare a correre. Per fortuna c’è la società che si occupa di queste cose e sicuramente saprà farsi valere".

Se proprio ci dovremo rassegnare a giocare in C per un’altra stagione, per te rappresenterebbe un problema?

"Per me no. Spero solo di essere considerato a pieno dal mister. Se non avessi voluto giocare in C non l’averi accettata nemmeno lo scorso anno".

Translate »
error: Content is protected !!