GROSSETO E LUCCHESE, ACUTI PLAY-OFF

A cinque giornate dalla fine nessuno poteva sperare in un campionato ancora così appassionante, almeno sulla carta. I discorsi relativi a primo ed ultimo posto erano chiusi da tempo e si confermano tali: in attesa di Torres-Frosinone, il Napoli fa il suo dovere e liquida senza particolari problemi il povero Chieti con un gol per tempo (Sosa e Bogliacino). Resta accesa la lotta che riguarda play-off e play-out, una bagarre alla quale sono in lizza tutte le altre squadre del campionato. Poche le formazioni qualificate almeno "ufficiosamente" all’una o all’altra lotteria. Allo stesso Frosinone un pari in quel di Sassari potrebbe andare più che bene per consolidare il secondo posto, e la stessa Torres con un punticino resterebbe in quota anche se, per gli scontri diretti, sarebbe fuori dai giochi a vantaggio della Lucchese. La squadra di Gigi Simoni non fatica ad aver ragione di una Juve Stabia confermatasi Castaldo-dipendente. Tardiva la rete di Bernardo, non può bastare se prima Di Gennaro e Masini hanno punito la disattenta difesa gialloblu. A questo punto è difficile pensare che le vespe si possano tirare fuori dalla zona rossa, ma dovranno comunque lottare per ritagliarsi una posizione migliore nella stessa. Chi sta sotto sta messo peggio: il Chieti ha un calendario impossibile, la Massese ha l’elettroencefalogramma piatto. Alessio ha provato ad inventarsi qualcosa, ma ha trovato davanti a sé un gruppo demotivato ed un calendario difficile, visto che il secondo cliente è stata una Pistoiese in grado di vincere cinque partite consecutive. Di Nardo, Alteri e Di Chiara cancellano i brutti numeri di una squadra che fino ad un mese fa lottava per evitare l’ultimo posto, e che ora tocca con mano una salvezza diretta vicinissima. Se all’ottimo tecnico friulano avessero dato fin dall’inizio la fiducia e quei rinforzi arrivati a gennaio, ora si farebbero ben altri discorsi. Chi invece ha poco da sorridere è la Sicilia, e per motivi differenti. Se Ugolotti ad Acireale sta facendo miracoli, friggendo il pesce con l’acqua e raccogliendo il massimo che una squadra spuntata può offrire (e si sa che a Fiorucci un pari del Foggia non dispiace mai), Casale a Gela è sulla strada sbagliata. Il tecnico campano ha imbottito la squadra di difensori, l’ha snaturata tatticamente ed ha raccolto i risultati che sono la diretta conseguenza di questo lavoro: una sconfitta interna contro un Martina che da quando è rientrato Mitri ha ripreso a volare. Simonelli è alla terza vittoria di fila, complimenti al professore per non aver mai perso la calma né la fiducia in una squadra che naviga ora in acque tranquille. E lo stesso si può dire per il Lanciano, che battendo il Pisa (ottava sconfitta di fila in trasferta, Covarelli mediti) ringrazia il solito Zerbini e si toglie dai guai. Attualmente, Gela ed Acireale possono pensare di fare la corsa soltanto su Foggia e Pisa, ma è difficile che alla fine si possa registrare un ribaltone anche se la classifica tiene tutti sulla corda, persino un Manfredonia che soltanto oggi può dirsi salvo. D’Adderio, finalmente attento a schierare una squadra razionale, è ora a tre punti dai play-off, quegli stessi che ha rosicchiato alla Sangiovannese caduta sotto i colpi di Menolascina e Barusso dopo una serie interminabile di risultati positivi. Ed ora neanche Braglia può star tranquillo, dopo che il Grosseto gli ha soffiato il terzo posto superando il Perugia con un rigore di Cipolla. Gallorini vince e si mette al riparo da camilliane tempeste, inguaiando il collega Stringara confermato dalla società nonostante i risultati non siano dalla sua parte. Squadra in ritiro e pronto riscatto atteso immediatamente, per evitare di trasformare in fallimentare una stagione nata sotto auspici positivi. IL PROSSIMO TURNO. Il Gela sembra il cliente migliore per invertire la rotta, e lo stesso discorso può fare la Sangiovannese aspettando il Chieti così come il Grosseto che farà visita alla Massese. Non sarà impossibile per la Torres prendere punti in casa di una Juve Stabia ancora orfana di Castaldo, mentre appare difficile il compito che attende Frosinone (in casa contro la lanciatissima Pistoiese) e Lucchese (in trasferta a Martina Franca). Lanciano-Manfredonia mette in palio punti-tranquillità, Pisa-Acireale è l’ennesimo happening da non fallire per i nerazzurri di Mariani, insidiati da una squadra che per sperare ancora deve battere almeno un altro colpo in trasferta. Infine Foggia-Napoli: sarà interessante capire, prima di analizzare i motivi della partita, quando si giocherà un match tanto atteso.

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