IL NAPOLI IN SERIE C SCOMPARE NEI GIOCHI DI CALCIO
Con la caduta negli Inferi della C, tra le tante amarezze, ai tifosi napoletani tocca anche la tristezza di non poter vedere la propria squadra sui vari giochi di calcio che popolano il mondo dei videogame. Certo, si tratta del male minore, ma sempre un po’di magone crea non poter vedere la tua squadra nel cuore in A o in B neanche in un momento di relax e la EA SPORT o la Konami non possono scomodarsi anche per società di C o fare eccezioni per una società che comunque ha un grande blasone. L’unica soluzione sarebbe usare le opzioni "Crea squadra" e "Crea giocatori" per avere la possibilità di gestire la nuova Napoli Soccer, ma sarebbe soltanto un palliativo rispetto all’invidia per le altre compagini inserite di "diritto" nel calcio che conta.In passato la EA SPORT su Fifa2000 tentò di surrogare l’assenza del Napoli in serie A inserendo tra le tante squadre speciali anche una sorta di mix tra i migliori giocatori che hanno affiancato Maradona nel suo regno napoletano: da Careca a Giuliani, passando per Ferrara e Giordano, solo per citarne alcuni, ma ciò che si ritenne un semplice anno di transizione, alla fine si rivelò l’inizio dei guai per il Napoli che da allora trova sempre meno spazio su playstation e Pc.
Come si sa però la mente dei napoletani è scaltra e viva, così sono nate alcune patch (modifiche ad un videogioco) dei FIFA e dei Winning Eleven di turno che inseriscono nell’elenco delle varie squadre anche il Napoli, magari sotto la voce "Altre", peccato però che il sistema sia illegale e così per giocare con un Napoli in versione ufficiale, ci si deve accontentare dei giochi manageriali, che comunque hanno il loro fascino.
Ecco ad esempio Scudetto 5, PC Calcio 2005 e tanti altri prodotti che ti consentono di svolgere più ruoli all’interno della società. Infatti il giocatore non dovrà schierare solo la formazione prima della gara di campionato o coppa che sia, ma si occuperà anche del calciomercato, della scelta dei collaboratori, degli accordi con gli sponsor: insomma i compiti sono anche superiori a quelli di un normale GM inglese; sarà davvero gratificante però vedere la tua squadra, partita purtroppo dalla C1, riuscire a lottare ad armi pari contro Juve, Inter e Milan, magari riuscendo ad avere tra le proprie fila estrosi centravanti e rocciosi difensori che per adesso appaiono ben lontani dai lidi partenopei.
La vera novità però si trova in rete ed è anche relativamente recente, visto che è sorta da circa cinque mesi: si tratta di Napoli Manager, l’unico gioco gratuito esclusivamente dedicato alla squadra del Vesuvio a cui è possibile partecipare grazie a www.napoli.com. Le modalità di iscrizioni sono semplici, basta disporre di un indirizzo e-mail e seguire le istruzioni presenti nel sito per poter gestire in pochi minuti il tuo Napoli: dapprima avrai a disposizione soltanto i giocatori dell’attuale Napoli Soccer, poi sfidando avversari e battendoli potrai anche sfruttare il mercato per accaparrarti osservatori, fisioterapisti e soprattutto i migliori calciatori che hanno indossato almeno una volta la gloriosa casacca azzurra. Ovviamente quando il valore degli atleti aumenta, oltre alle disponibilità liquide, bisognerà aumentare anche il proprio livello necessario a sbloccare il campione di turno; ad esempio la valutazione più alta è quella per Maradona: 80 milioni solo il costo, a cui si aggiunge un’altra condizione necessaria: il raggiungimento dell’ottavo livello.
Le sfide con gli avversari sono in diretta, con tanto di suoni ed immagini che cercano di rendere quanto più reale il match; in caso di vittoria riceverai 3 punti che si sommeranno al tuo score personale che più sarà alto, più accrescerà il tuo livello.
Napoli Manager da alcune settimane è stato modificato, per cui sono state azzerate le vecchie rose e classifiche, per dar vita ad un nuovo formato più dinamico, in continuo aggiornamento ogni 15 del mese. Sarà facile perciò, almeno in questi primi periodi, incorrere in alcuni disguidi, come temporaneo annullamento dei nuovi acquisti e guasti del server, ma il tutto si risolve sempre dopo pochi minuti.
Consentiteci però di muovere alcune annotazioni a questo gioco che resta comunque affascinante ed avvincente: con la nuova formula è quasi impossibile anche avvicinarsi agli ultimi livelli, visto che richiedono un numero di punti esagerato; inoltre non è molto coerente assegnare sempre gli stessi punti in caso di vittoria sia contro una squadra di primo livello che dell’ottavo.
Con la speranza che si riescano a migliorare questi accorgimenti, anche questa volta Napoli ha sopperito alla mancanza di mezzi, la sua grande verve creativa; da un popolo del genere ci sarà sempre da imparare.