IL "PERBENISMO" DI BIGON

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Riccardo Bigon nella conferenza stampa di ieri ha preferito offrire la pace alla FIGC e all' Aia. Una conferenza pero' a doppio taglio, perche' se da una parte si è fatto un po' il mea culpa sulle lamentele  della scorsa settimana ad opera di De Laurentiis e Mazzarri, da altro lato si è data una stilettata ai media ed al tecnico Mourinho che è stato libero di parlare e di protestare dopo Inter- Milan senza ottenere le censure di nessuno del mondo del calcio, invece appena si è lamentato ed a buona ragione il Napoli, subito la Lega, la Figc e l' Aia in modo compatto hanno difeso l'autonomia e la buona fede della classe arbitrale. Bigon dopo essere consultato con De Laurentiis ha quindi scelto la strada del silenzio per sperare di non ottenere anche la beffa dopo i danni già patiti sul campo. A nostro avviso è una scelta formale, forse diplomaticamente dovuta, che pero' va indirizzata e con la piu' giusta efficacia nelle sedi competenti. Il perbenismo di facciata può servire per i media, ma a livello sostanziale non serve, anzi bisogna essere durissimi e farsi sentire come già ha consigliato quel vecchio marpione del presidente Ferlaino che si faceva sentire alla grande nella sua qualifica di consigliere federale.   

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