L’ IMPOTENZA DEL NAPOLI
La vittoria dell' Inter ci sta tutta, anzi forse sta stretta ai nerazzurri, l' Inter ha dominato il Napoli ben oltre il risultato striminzito del fine partita. La partita ha dimostrato che il Napoli è stato inferiore, a livello tecnico l' organico nerazzurro è apparso di due spanne superiore a quello del Napoli. E' contro queste grandi squadre che si vedono i limiti tecnici della squadra messa su dal bravo direttore generale Marino. Noi lo abbiamo sempre detto, questa squadra manca di esterni dil livello medio per giocare in serie A, Savini e Grava hanno dimostrato nonostante il buon impegno, paurosi limiti tecnici contro i campioni nerazzurri. La stessa difesa del Napoli che fino ad ora si era distinta nei suoi uomini, oggi ha palesato notevoli carenze anche in alcuni suoi migliori elementi come Domizzi. Detto ciò, toccherà a Marino provvedere a gennaio a fornire il tecnico di esterni di valore e che siano competitivi per questo campionato di serie A.
Ma si poteva fare meglio contro quest' Inter stellare se il tecnico avesse avuto maggior coraggio nella gestione della partita. Giocare con cinque difensori puri e bloccati e prendere comunque due gol evitabili in 30', addirittura quasi in contropiede, significa non aver preparato bene la partita. Non si capisce poi perchè sotto di due reti, Reja ad inizio del secondo tempo non abbia provveduto ad effettuare dei cambi inserendo Sosa, Calaiò o De Zerbi, giocare a tre punte ed in modo più coraggioso forse avrebbe reso la partita più avvincente, quasi come se al buon goriziano stesse bene perdere solo 2 a 0 Da censurare oltre la formazione con cinque difensori bloccati anche la posizione inusualmente arretrata di Zalayeta, pessima la prestazione dell' uruguagio ma in pratica Reja lo ha fatto giocare tra le linee, al punto che il Napoli ha manovrato per buona parte della partita ma senza avere un uomo al centro dell' aera come riferimento.
E' chiaro che in queste partite contro squadre di livello superiore il Napoli ha poco da perdere e questo vale anche per il futuro prossimo, Reja però deve gestire meglio la lunga rosa a sua disposizione e ripescare qualche giocatore tecnicamente valido che in questo momento sta tenendo in naftalina, vedi Rullo e Calaiò. Eppoi soprattutto coraggio mister, coraggio, perdere 3-0 o 2-1 cambia poco.