L’interruttore del coraggio si accende tardi
Nella fredda scala del calcio arriva l’ennesima prova soporifera del Napoli che appare visibilmente disorganizzato e per lunghi tratti rinunciatario. L’unica occasione del primo tempo arriva con Simeone che però non centra la porta, ma i problemi sono altri ed infatti al 25′ della prima frazione la squadra è lunghissima e su assist di Leao, Theo firma l’1-0. Il primo sistema di gioco non premia Mazzarri che preme l’interruttore del coraggio dopo 45′ passando alla difesa a 4, ma non basta dato che le occasioni costruite a fatica non portano da nessuna parte e per di più c’è un dato allarmante, ovvero che il Napoli non segna in trasferta da 5 trasferte consecutive, mai così male dal 79′. Mazzarri deve fare qualcosa per salvare una stagione indecorosa al più presto, la zona Champions ora è a 7 punti e davanti le altre corrono. La squadra è priva di qualsiasi idea di gioco e questa volta anche i cambi non accendono la luce contro un Milan anche un po’ fortunato nel finale. La direzione è chiara, bisogna invertire la rotta, ma la domanda sorge spontanea: Mazzarri merita ancora la panchina?
