MORIERO: " HO UN DEBITO VERSO IL NAPOLI. VITALE STA DIVENTANDO UN FORTE TERZINO SINISTRO"

Checco Moriero ex dell' Inter e del Napoli ed attuale allenatore del Lanciano è intervenuto a Zona Napoli su radiostereo5: " Ritorna dopo tanto tempo Inter – Napoli e ne sono felice, certo se analizziamo gli ultimi risultati non ci dovrebbe essere partita, ma il Napoli salirà al nord per fare punti. L'avventura napoletana rimane il rammarico più grande della mia carriera da calciatore, all' Inter sono stato benissimo ed oltre a vincere la coppa Uefa riuscii ad arrivare in nazionale. A Napoli non mi sono espresso bene perchè arrivai con il ginocchio malandato, poi ci furono anche le incomprensioni con alcuni tecnici, chiedo scusa ai napoletani per quel gol che fallii nel recupero contro la Roma alla penultima giornata, quella rete poteva darci la salvezza, un traguardo che avremmo meritato anche perchè eravamo una squadra costituita da ottimi giocatori. Il momento più bello? Il giorno della mia presentazione alla stampa insieme a Fresi, c'era tantissima gente. Sono in debito con i tifosi del Napoli, spero un giorno da allenatore di sedermi sulla panchina del Napoli e ripagarli per quello che non ho  dato da calciatore. A Lanciano con me si sta esprimendo molto bene Vitale, gli ho trovato un nuovo ruolo, si sta disimpegnando molto bene come terzino sinistro."

Mauro Milanese ex di Inter e Napoli è intervenuto a Zona Napoli su radiostero5: " Con Inter- Napoli gli azzurri ritrovano la verie serie A.E' una sfida che ripercorre i tempi d'oro del Napoli, ora come ora il Napoli è lontano da quella squadra ma ha un progetto serio ed interessante. Inter- Napoli da giocatore dell' inter la preparavamo come tutte le altre partite, a San Siro devi sempre vincere e non si può deludere i tifosi dal palato fino; sicuramente invece da calciatore del Napoli sentivi nell' ambiente una carica diversa, una partita che ha il significato del riscatto del sud sul nord. Il ricordo più bello della mia avventura a Napoli? Sicuramente la cavalcata della coppa Italia che ci portò fino in finale, ricordo stadio pieno e addobbato a festa ed eliminammo squadroni come Lazio ed Inter. Non dimenticherò mai l' avventura di Napoli, penso che ogni calciatore per diventare tale deve giocare un anno a Napoli, giocare con quella maglietta ti matura tantissimo. Il calore della gente, le tante pressioni dei mass media ti danno una carica indescrivibile per fare questo lavoro. Savini o Rullo? Guarda da terzino sinistro dico che farei giocare sempre un calciatore di ruolo perchè non è mai consigliabile adattare dei difensori puri per il ruolo di fluidificante e quindi io ti direi Rullo; eppur vero però in Italia che gli allenatori prediligono per il ruolo di terzino sinistro un calciatore che sappia fare meglio la fase difensiva, è una priorità e per questo Reja poi finisce per schierare Savini, diciamo che è un' usanza dei tecnici italiani."