NAPOLI, L’ALLUNGO E’ D’OBBLIGO

Si ritorna in campo. Primi in Italia nel nuovo anno, ma senza sorrisi sul volto. Perché Reja non voleva proprio questo recupero durante il periodo delle festività natalizie. Ma tant’è. Contro il Grosseto c’è poco da rimuginare sulla cervellotica scelta del ragioner Macalli. Nell’ultima gara del girone d’andata, occorre vincere e basta, indipendentemente dalle insidie che presenta il match. Reja le conosce tutte, le ha messe in preventivo e per questo teme non poco il ritorno alle ostilità. Anche se, nell’immediata vigilia, si è detto tranquillo "per il buon lavoro svolto in questo periodo". Lavoro eseguito senza Maldonado, Amodio, Bogliacino e Sosa, l’unico reduce dal Sud America che domani, avendo sostituti all’altezza, tirerà il fiato aspettando l’Acireale.

Reja, che definisce fondamentale la partita contro il Grosseto dell’ex col dente avvelenato Consonni, disporrà di un Napoli rimaneggiato. In difesa non ci saranno Savini e Giubilato e nemmeno l’ultimo arrivo Lacrimini (il tesseramento gli consentirà di giocare solo domenica). A centrocampo mancheranno Fontana e Montervino, l’asse portante del gruppo. E l’assenza preoccupa non poco Reja che punterà su Amodio e probabilmente Gatti, più abile negli inserimenti dalle retrovie rispetto a Montesanto, che comunque è stato sempre individuato dal tecnico azzurro come l’alter ego del capitano (solo domani Reja scioglierà la riserva).

Il secondo motivo di preoccupazione è la forza di un Grosseto che è squadra rognosa e scorbutica da affrontare, solida e con giocatori interessanti in fase offensiva, anche se sarebbe stato più pericolosa l’11 dicembre, nel suo miglior periodo. Ma Reja teme il recupero anche perché dopo una sosta di 15 giorni è sempre difficile ritrovare stimoli e condizione fisica ottimali (lo stesso vale anche per i toscani, naturalmente), per di più durante lo stop si è lavorato molto, caricando in vista della primavera. Altre soste, tranne quella del 12 febbraio, non ce ne saranno, era necessario fare il giusto rifornimento nei muscoli. Col Grosseto si verificherà l’esito dello stesso.

"Coi ritmi alti proveremo a batterli", ha annunciato Reja. Sulle fasce chiederà gli straordinari a Bogliacino e Capparella. Davanti punterà sulla rapidità di Pià e Calaiò per mettere subito il match sulla retta via. Un gol all’inizio aiuterebbe gli azzurri che dovranno stare attenti nelle retrovie. Torna Briotti, bocciato dopo la Roma, il duo Pellicori-Polani va tenuto d’occhio, si riproporrà la coppia Romito-Maldonado. Occorrerà tagliare i rifornimenti per i due bomber con un centrocampo grintoso, caratteristiche che di sicuro non mancheranno ai sostituti di Fontana e Montervino. Malgrado tutto, l’allungo è possibile. Sacrosanta verità quella di Reja: "Il San Paolo potrà darci la spinta decisiva". Alludeva agli impegni casalinghi di questo periodo che il suo Napoli dovrà affrontare senza steccare.

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