PARATA DI STELLE

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Stavolta ci saranno tutti. O meglio, mancheranno lo squalificato Birindelli e l'infortunato Zanetti, ma rispetto all'andata la Juventus potrà opporre al Napoli una formazione-tipo che fa invidia a tre quarti della serie A. In casa i ragazzi di Deschamps hanno perso appena quattro punti, concedendo pareggi all'Arezzo e all'Albinoleffe. Per il resto sono arrivate vittorie su vittorie, magari non sempre convincenti ma pur sempre successi.La Juve è stata spesso presa per mano dalle proprie stelle, che tuttavia non sempre hanno consentito ai bianconeri di esprimere un buon calcio. Pragmatica anche l'impostazione di gioco, un 4-4-2 che parte da Gigi Buffon ('78), fresco Campione del Mondo rimasto fedele alla Signora dopo cinque anni di militanza. Davanti a sé, una linea che comincia a destra con Jonathan Zebina ('78), difensore francese portato in Italia dal Cagliari e a Torino da Capello, che lo ebbe nella sua Roma scudettata. E' uno di quei giocatori che non ha instaurato un grande rapporto con il pubblico bianconero, diversamente da quanto ha saputo fare il mancino Federico Balzaretti ('81), cresciuto nel Torino e passato all'altra sponda due stagioni fa. Al centro, insieme al volto nuovo fortemente voluto da Deschamps che risponde al nome di Jean Alain Boumsong ('79), c'è Giorgio Chiellini ('84), cresciuto nel Livorno e prelevato dalla società piemontese due estati fa dopo un'ottima stagione alla Fiorentina. Il centrocampo è comandato da un regista di spessore come Giuliano Giannichedda ('74), fondamentale nell'Udinese europea di Zaccheroni prima e nella Lazio delle stelle poi. Al suo fianco Matteo Paro ('83), un giovane che ha fatto valere la sua esperienza in cadettera per tornare alla casa madre dopo una stagione a Crotone ed una positiva avventura in A con il Siena. E' tuttavia lungo le corsie laterali che la vecchia Signora sviluppa tutta la sua forza, specialmente quanto i due esterni hanno voglia di spaccare il mondo. Cosa che non sempre capita a Mauro German Camoranesi ('76), che sulla destra ha vinto un campionato del mondo con la maglia azzurra dopo aver segnato tanti gol con la maglia del Verona prima e con quella bianconera (indossata da quattro stagioni, forse troppe a suo avviso) poi. A sinistra brilla un ex pallone d'oro come Pavel Nedved ('72), tornante ceco dalla potenza devastante che ha partecipato a cicli importanti con Lazio e, appunto, Juve.Neanche in prima linea si scherza: al fianco di David Trezeguet ('77), gol a grappoli con la maglia della Francia prima (l'Italia ne sa qualcosa…) e con quella bianconera poi (104 in sei campionati e mezzo), c'è il capitano di sempre, ovvero Alessandro Del Piero ('74), una delle ultime bandiere di un calcio al quale ha dato un importante contributo anche in campo internazionale.
La probabile formazione (4-4-2): Buffon; Zebina, Chiellini, Boumsong, Balzaretti; Camoranesi, Paro, Giannichedda, Nedved; Trezeguet, Del Piero. All.: Deschamps
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