REJA:"LE PROSSIME TRE PARTITE SONO DECISIVE"; DE LAURENTIIS: "UN PUBBLICO FANTASTICO"; MARINO E LE SUE PAGELLE: "AL NAPOLI 9; AL PUBBLICO 10"; CASTORI: "DOPO IL 2 A 0 HO DETTO A REJA DI CALMARE I SUOI"

Il Napoli batte il Cesena 2 a 0, conserva la seconda posizione in classifica e si porta a + 9 sul Mantova quarto in classifica. Edy Reja viene stimolato proprio su quest' ultimo argomento ovvero sulla possibilità di evitare i playoff nel caso in cui, a fine campionato, il Napoli avesse 10 punti di vantaggio sul quarto posto:"Noi e il Genoa stiamo facendo un campionato straordinario. Nel girone di ritorno il ruolino di marcia di queste due squadre è impressionante. Naturalmente sarà dura sia per noi che per i rosoblù continuare su questi ritmi; di conseguenza ritengo difficile che questa ipotesi (+ 10 sulla quarta) si possa verificare". Sulla partita:"Abbiamo per lunghi tratti condotto la gara creando diversi presupposti per andare in rete. Siamo stati imprecisi in alcune occasioni, sfortunati in altre. Poi, con un solo gol di vantaggio, è ovvio soffrire nell'ultimo quarto d'ora. Sul rigore non concesso da Palanca sul tiro di Calaiò: Reja risponde con un sorriso che implicitamente manifesta l'opinione del tecnico goriziano.Bucchi e Dalla Bona in panchina, De Zerbi in tribuna; anche oggi nove undicesimi provenivano dallaC: "In questo periodo sto sfruttando l'ottimo momento di forma di Montervino e Sosa che hanno giocato poco". Ovviamente Bucchi, De Zerbi, Dalla Bona mi torneranno utili in questa volata finale. Le prossime tre partite saranno fondamentali (Albinoleffe in casa, Manotva e Brescia fuori).

Visibilmente soddisfatto anche il presidente Aurelio De Laurentiis: "I quarantamila di oggi pomeriggio sono stati fantastici. Hanno sostenuto la squadra con educazione e sportività e hanno trascinato il Napoli." Sulla partita: "Il Cesena ci ha creato diverse difficoltà negli ultimi venti minuti; tuttavia anche noi abbiamo sciupato molto e potevamo chiudere la gara prima". Su Papa Waigo:" E' un ottimo giocatore; è velocissimo e ci ha creato diverse difficoltà". Sul mercato in generale e su Bojinov in particolare il presidente nega ogni trattativa:"Le regole del calciomercato prevedono il divieto di trattative in questo periodo dell'anno. Quindi ogni notizia di mercato sul Napoli è da considerarsi assolutamente falsa!"

Pier Paolo Marino non perde l'occasione per tirare una stilettata ai suoi critici. Sulla sofferenza del Napoli dice:" Nel calcio e nella vita per raggiungere determinati risultati bisogna soffrire. Quello che mi meraviglia è che questo Napoli venga criticato perchè vince soffrendo. Non so a cosa fossero abituati i "Sapientoni" negli ultimi 10 anni. Francamente, io da Udine, vedevo un Napoli che retrocedeva o che al massimo disputava campionati anonimi in serie B. Da quasi tre anni a questa parte il Napoli è protagonista. In questi momenti diventa ancora più duro accettare quello che è successo questa estate. La Juventus non c'entra niente con questo campionato. Senza la Juve si parlerebbe di Napoli e Genoa padroni del campionato.Su Montervino:"Non mi piace parlare di singoli. Sicuramente Montervino ha sofferto molto. E' passato da capitano a comprimario. Gli sono stato vicino nel suo momento più difficile e naturalmente ora sono contentissimo per lo spazio e la fiducia che si è guadagnato". Sui meriti di questa stagione del Napoli:"I meriti sono di tutti. Menzione particolare va al lavoro di Reja". Sulla prestazione degli azzurri il g.m. non si dilunga:"Voto 9". Sul + 9 sulla quarta:"E' ovvio che in questo periodo abbiamo due obiettivi. Il primo è arrivare secondi; il secondo è il + 10 sulla quarta. Naturalmente noi possiamo impegnarci nel conseguire il primo; sul secondo non dipende da noi ma da quello che fanno le altre. Non sottovaluterei, nella peggiore delle ipotesi, l'importanza del terzo posto in caso di Playoff. Arrivando terzi avremmo il fattore campo a favore e,con un pubblico così , un pubblico da 10 in pagella, questo "miniobiettivo" diventa importantissimo".

Si presenta davanti ai microfoni anche l'allenatore del Cesena Fabrizio Castori:"L'errore del nostro portiere sul primo gol del Napoli ha condizionato la nostra partita. Dopo lo svantaggio abbiamo avute diverse opportunità per pareggiare ma siamo stati molto imprecisi". Sull'episodio finale (scambio di "opinioni" tra le due panchine dopo il 2 a 0 di Trotta):" Ho detto a Reja di calmare i suoi subito dopo il 2 a 0". Tuttavia minimizzerei sull'episodio. Con questa tensione è comprensibile eccedere in esultanze e reazioni spropositate. Nessuna polemica".