SANGIOVANNESE-NAPOLI 1-1

Sangiovannese(3-4-3) Di Masi, Scugugia, Franchi, Scalise, Nocentini, Morelli, Danucci, Mocarelli, Sarno, Baiano, Fiumicelli

Napoli(4-4-2) Iezzo, Grava, Cupi(dal 55’Lacrimini), Montervino, Maldonado, Giubilato, Trotta, Capparella (dal 89’Amodio), Sosa, Bogliacino, Calaiò (dal 65’Grieco)

Arbitro: Gervasoni di Mantova

Marcatori: 37′ Calaiò, 41′ Baiano

Ammoniti: Grava, Scugugia, Mocarelli

Recupero: 1′ p.t 4′ st

Il Napoli non riesce a centrale il pokerissimo di vittorie. Si accontenta di un pari in terra toscana che -causa la contemporanea vittoria del Frosinone- riduce a sette le lunghezze di vantaggio sui ciociari. Mentre vi è stato un primo tempo gradevole, in cui le squadre si sono affontate a viso aperto, nella ripresa le due compagini si sono annullate e ha prevalso il tatticismo di non farsi male più di tanto. Il Napoli ha pagato un calo fisiologico dopo le quattro vittorie e la non grande giornata di forma dei propri esterni Trotta e Capparella.

La partita come detto è piacevole fin dalle prime fasi, gli azzurri si fanno pericolosi in apertura al 3′ con Grava che va via molto bene sulla destra e scodella un bel pallone in mezzo per Calòaiò che però arriva male all’impatto con il pallone. La Sangiovannese all’ 11′ va vicinissimo alla segnatura con Baiano che su punizione si vede negato il gol da Iezzo in collaborazione con il palo. Il Napoli però non molla, un minuto dopo su assist di Calaiò è Sosa a girare bene di sinistro ma il portiere di casa in collaborazione con Franchi sventa il pericolo. I toscani si fanno pericolosi sulle due fasce, al 19′ Scalise dopo un meraviglioso salvataggio di Grava su Sarno tira debole da buona posizione. Eccoci alle due segnature: quella del Napoli avviene sugli sviluppi di una rimessa laterale, sponda di Sosa ed è bravissimo Calaiò che di testa sorpende due difensori della Sangio insaccando alle spalle di Di Masi. Il vantaggio degli azzurri dura poco, è Baiano con una splendida punizione a giro da circa venticinque metri a beffare l’incerto Iezzo sul primo palo. Si finisce tra gli applausi del festoso pubblico toscano.

Chi si aspetta un secondo tempo con squadre che vanno all’assalto all’arma bianca si sbaglia. Il Napoli si scioglie e non avanza più. La Sangiovannese si adegua e si giocano quarantacinque minuti di melina, nessun tiro in porta da parte delle due squadre. Una seconda frazione scialba che non fa onore al Napoli, di buono c’è solo che si è incamerato un punto per la classifica, ora mancano solo sei partite alla fine di questo torneo definito da più parti un vero inferno.

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