Una nuova possibilità

Ci sono calciatori e calciatori. E calciatori come Kvicha Kvaratskhelia valgono da soli il prezzo del biglietto. Abbiamo ancora tutti negli occhi le prodezze fatte dal Georgiano lo scorso anno, dove era definito l’alchimista. Purtroppo anche i fenomeni quando non sono nel contesto giusto, hanno un prezzo da pagare. La sensazione è anche che gli avversari ormai abbiano studiato alla perfezione il 77 azzurro, che viene sistematicamente raddoppiato e triplicato. Inoltre è il calciatore che nel girone di andata ha subito più falli di tutti. Insomma per Kvara la vita si è notevolmente complicata.

Nell’ultima gara di campionato vinta con la Salernitana, lo abbiamo ammirato in una nuova posizione, molto più all’interno del campo. Mazzarri infatti ha capito che andava fatto nei suoi confronti qualcosa di diverso, anche per confondere gli avversari. Inizialmente ha giocato nel solito 433 esterno a sinistra, successivamente in un 352 in fase di possesso, e 442 in fase di non possesso, ha svolto il ruolo di seconda punta, con Mario Rui che si alzava molto e prendeva praticamente la sua posizione da esterno, mandando in tilt gli avversari che non sapevano chi marcare. Dopo l’ingresso di Raspadori abbiamo avuto una ulteriore conferma. Il numero 81 è andato a posizionarsi come esterno d’attacco in un 4231, lasciando Kvicha centrale sotto punta. È ancora negli occhi di tutti la serpentina con scambio nello stretto con Zerbin. Dubitiamo che possa giocare da subito in quella posizione dal 1’, ma siamo convinti che questa possibilità verrà riproposta a gara in corso sempre con maggiore insistenza. Che questa possa essere anche una svolta alla sua carriera?

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