ALLA SCOPERTA DEI PLAY-OFF

I play-off, questi sconosciuti. Formula veneranda e terribile, un regolamento che non si presta a interpretazioni. Un posto solo per la B, questo quel che viene offerto alle quattro squadre coinvolte nella lotteria primaverile più temuta – e più attesa – da tifosi e addetti ai lavori. Gli spareggi sono in programma dal 29 maggio al 19 giugno, senza sosta. Quattro domeniche senza tirare il fiato, un torneo nel quale è vietato sbagliare.

Agli spareggi accedono le squadre che, a conclusione del campionato, si sono classificate al secondo, terzo, quarto e quinto posto.

La squadra seconda classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra quinta classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra quinta classificata, e cioè sul campo della quinta.

Analogamente, la squadra terza classificata disputa una gara di andata ed una gara di ritorno con la squadra quarta classificata; la gara di andata viene disputata sul campo della squadra quarta classificata.

A conclusione delle due semifinali, e quindi al termine di 180 minuti, in caso di parità di punteggio, dopo le gare di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti nelle due partite; in caso di ulteriore parità (e cioè in caso di due pareggi, o in caso di due vittorie di eguale proporzione) viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato. Non vale, pertanto, la regola UEFA del gol in trasferta.

Come è evidente, nelle semifinali non sono previsti tempi supplementari. Un’eventualità di cui bisogna tener conto, viceversa, nelle finali.

Le squadre vincenti le semifinali disputano una gara di andata e una di ritorno.

La gara di andata viene disputata sul campo della squadra in peggior posizione di classifica al termine del campionato.

La gara di ritorno, naturalmente, sul campo amico alla squadra meglio classificata.

A conclusione delle due gare, in caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; verificandosi ulteriore parità (nel caso di due pareggi o nel caso di due vittorie di eguale proporzione – senza tener conto della regola UEFA del gol in trasferta -) verranno disputati due tempi supplementari di quindici minuti ciascuno. Nel caso permanga parità dopo i tempi supplementari, verrà considerata vincente (e pertanto promossa in serie B) la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato. Non si andrà mai, pertanto, ai calci di rigore.

SEMIFINALI (ore 16)

Andata: 29 maggio

Ritorno: 5 giugno

FINALI (ore 16)

Andata: 12 giugno

Ritorno: 19 giugno

La manifestazione è organizzata direttamente dalla Lega di serie C, chiamata a farsi carico di onori (elevate percentuali di incassi) ed oneri (logistica e gestione accrediti) della circostanza.

Per quanto riguarda le sanzioni, a partire dalle semifinali play-off vengono azzerate le ammonizioni comminate ai calciatori nel corso del campionato, e anche le squalifiche per recidiva a seguito di ammonizione riportata nell’ultima giornata di campionato devono essere scontate nella stagione sportiva successiva. Tutte le altre squalifiche irrogate nel corso del campionato sono scontate anche nei play-off e play-out. Naturalmente, in caso di espulsione nella semifinale, il giudice sportivo provvederà a squalificare il giocatore in questione che dovrà saltare l’eventuale gara successiva (o eventuali nel caso in cui la sanzione fosse superiore alla singola giornata). Le sanzioni di squalifica che non possono essere scontate in tutto o in parte nelle gare di play-off e play-out devono essere scontate nel campionato successivo. Ma questa è un’altra storia…

Translate »
error: Content is protected !!