BRANDON HUNTER, IL CENTRO CON IL VIZIO DEL GANCIO

Finalmente è arrivato il tanto atteso lungo. Dopo mesi e mesi di voci e nomi fantasiosi, la Carpisa ha comunicato poche ore fa l’acquisto di Brandon Lamar Hunter, ala-centro americana, cresciuto nella scuola di Ohio, che rimarrà a Napoli fino al termine della stagione. Come già detto, è da inizio campionato, che gli addetti ai lavori consigliavano allo staff di Napoli l’approdo di un giocatore di peso sotto le plance per rendere ancora più competitivo l’attuale organico, ma i risultati hanno dato sempre ragione a Betti, anche quando il roster è stato ulteriormente ridotto mettendo fuori rosa (ma ormai si può parlare di taglio) Davorin Dalipagic, la Carpisa ha comunque conquistato la C.Italia.Adesso però i giochi cominciano a farsi sempre più duri. Al team di Bucchi toccherà giocare anche tre volte a settimana con l’approssimarsi dei play-off, per cui è stato giusto spendere in questo periodo, l’ultimo visto a disposizione.Nato a Cincinnati il 24/11/1980, primo di sei figli, Hunter è alto 201cm, per 120 kg di muscoli. La prestanza fisica è sicuramente il suo punto di forza, e ciò lo rende un ottimo difensore; mentre in attacco, difficilmente riesce a realizzare da oltre 3 m.Proprio alla sua prima esperienza cestistica ad Ohio (16.9 pt e 9.6 rimbalzi di media) è legato un interessante particolare. Nel 2002 partecipò ad un tour italiano e giocò contro Forlì, ma alla prima azione offensiva distrusse il canestro con una prepotentissima schiacciata. Ci vollero più di trenta minuti per ripararlo. Del resto, il suo secondo sport è il pugilato e all’esordio in NBA con i Celtics, si dice che ricevette un duro richiamo dal commissioner David Stern. Quell’annata fu comunque positiva, spesso paragonato al grande Sir Charles, riportò ottime cifre: in 36 gare segnò 3.5 pt e 3.3 rimbalzi di media.Nella stagione successiva partì tra le seconde linee dei Magic, dove in 31 incontri collezionò un ottimo 3.2+ 2.2.Al termine della regular season è poi passato in CBA con i Sioux Falls (22.5 e 12 rimbalzi di media).L’inizio dell’attuale stagione l’avrebbe disputato con il Panathinaikos, terzi nella passata Eurolega. Usiamo il condizionale, perché con i greci, ha giocato soltanto quattro gare tra Eurolega e campionato. In quest’ultimo ha realizzato 7.5 pt, mentre nella massima competizione europea la media punti scende a 3.5, anche perché nella prima gara con l’Unicaja giocò solo due minuti, mentre in quella seguente con il Pau, si infortunò gravemente dopo 18’.Da allora Hunter non ha più disputato gare ufficiali, ed in effetti questo è uno dei pochi limiti (insieme a quello dei liberi che tira con il 49%), che in casa Carpisa dovranno analizzare dettagliatamente nelle prossime visite mediche a cui si sottoporrà il giocatore dopo aver ottenuto il visto d’ingresso.Arriverà, quindi, dopo la gara con la Benetton, tra martedì e mercoledì e si presenta come un ottimo acquisto, capace di inserire prepotentemente Napoli nella lotta per lo scudetto; non crediamo infatti, che un Gm così competente come Betti, dopo diversi mesi di ricerca, abbia pescato un giocatore non al top delle sue condizioni fisiche.