CARECA: "SOGNO CHE LA JUVENTUS COME AI TEMPI NOSTRI PERDA CON IL NAPOLI IN CASA E FUORI"

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Antonio Careca uno dei più forti centravanti della storia azzurra direttamente dal Brasile ha rilasiciato a Pianetanapoli un' intervista tra presente, passato e futuro.

Antonio, innanzittutto come è stata presa in Brasile la sconfitta ai mondiali?
Onestamente si pensava di andare avanti, ma la Francia è la nostra bestia nera. Già a Mexico 86 ci eliminarono, per non dire a Francia 98. Sono contento che l'Italia ci abbia vendicato, qui in Brasile tantissimi italiani hanno festeggiato per la vittoria.

Continua attualmente il tuo lavoro con le scuole calcio?
Si certo a Campinas ho tantissimi ragazzi, sto dando come sapete una mano anche alla Polisportiva San Giorgio. Io sono nato per il calcio, rappresenta la mia vita e mi piace lavorare in questo settore.

Ce ne sono giovani talenti in Brasile interessanti?
In Brasile i giovani talenti non mancano di sicuro ce ne sono davvero di interessanti, qui è la patria della tecnica, si gioca per divertirsi. Comunque potrei sicuramente indicare dei giovani sui cui sono pronto a scommettere sul loro futuro.

Magari al Napoli?
Tempo fa inviai alla società dei dvd su alcuni giocatori, ci siamo solo fatti delle chiaccherate con Marino ma non c'è al momento alcuna collaborazione in atto. Chiaro che mi piacerebbe tornare a lavorare con la società a cui sono molto legato.

Parliamo proprio del suo passato in maglia azzurra. Quale innanzittutto il momento peggiore della sua avventura?
Non parlerei di momeni peggiori, l'esperienza napoletana è stata fantastica. Diciamo che il primo anno in cui sono arrivato, ho sopportato con i compagni le delusioni di uscire dalla coppa campioni con il Real Madri d e di perdere quell'incredibile scudetto con il Milan. Il momento triste è stato anche quando Diego ci ha lasciato per tornare in Argentina.

I momenti di maggiore felicità?
Sarei banale dicendo le vittorie in coppa uefa, in supercoppa Italiana e lo scudetto. Ci sono state belle partite in cui mi so emozionato come un bambino, quando vincemmo su campi importanti, all' estero ed in Italia.

Quale sono  i gol che ricordi con più affetto?
Diversi ne ricordo, sono affezionato ai gol segnati alla Juventus a Torino quando vincemmo 5 a 3, ai gol che ho segnato a Monaco di Baviera, a quelli realizzati al San Paolo nell' anno del secondo scudetto al Milan e alla Roma. Anche se forse uno dei più belli fu quello realizzato, a Milano nell'anno dello scudetto con cui andammo in vantaggio sull' Inter anche se poi finimmo per perdere.

Antonio, quest'anno il Napoli che sta risorgendo affronterà l' odiata Juventus in serie B. Come finirà?
Mi auguro la promozione di entrambe le squadre, perchè è giusto che questa partita si disputi solo e sempre in serie A. Per quest' anno mi auspico che finisca come terminava ai tempi nostri, bianconeri sconfitti a Torino ed a Napoli.

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