C’è chi può e chi non può

Nemmeno il tempo di salutare la stagione 2023/24 che quella 2024/25 è alle porte (per fortuna). Tabula rasa su tutto, con un uomo a comando: Antonio Conte. Il mister salentino ha le idee molto chiare su quelli che saranno i principi societari. Restano però alcuni nodi da sciogliere che ci si porta dietro dalla precedente stagione: uno di questi è Victor Osimhen. Il nigeriano gode di un accordo per liberarsi dal club campano. Semmai una società dovesse versare nelle casse azzurre una cifra che raggiunga i 130 milioni di euro, Osimhen si accaserà altrove.

Tuttavia attualmente questo tipo di offerta non sembra essere stata presentata al patron azzurro, e sappiamo bene che senza soldi non si cantano messe. Il calciatore ha rinnovato di recente un contratto che farà percepire al nigeriano 10 milioni di euro annui, ed è ancora a tutti gli effetti quindi un tesserato azzurro oltre ad essere il più pagato in rosa. Victor ha sempre avuto onestamente un trattamento di favore rispetto ai suoi compagni, gli sono sempre stati concessi permessi extra, anche quando non gli spettavano.
A breve il Napoli raggiungerà Dimaro per il primo ritiro stagionale, e non vediamo ragioni per il quale Osimhen non debba essere presente per quell’impegno, anche perché in caso di mancata offerta, nolente o dolente dovrà restare in azzurro, a meno che non si metta di traverso col suo agente (non sarebbe una sorpresa visti i trascorsi). Antonio Conte è stato chiarissimo, chi ha il mal di pancia resterà seduto in panchina e gli darà una mano ad allenare. Varrà anche per Osimhen? Chi vivrà vedrà.

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