FINE DI UN CICLO

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PROBABILI TITOLARI

 

Portiere

 

22 Samir Handanovic (Slovenia) · Portiere (’84) –  Nonostante abbia solo 25 anni è riuscito ad affermarsi già da un paio d’anni in una delle squadre più “pericolose” della serie A, in quanto a concessioni difensive. Anch’egli non è da meno, dato che alle grandi parate e alla grande sicurezza data al reparto corrispondono alcuni momenti di follia pura in cui regala agli avversari occasioni inverosimili.

 

Difensori

 

3 Mauricio Isla (Cile) · Terzino destro/Centrocampista centrale (’88) – Uno dei colpacci cileni dell’ex dg Pietro Leonardi. Padroneggia tutta la fascia destra senza distinzione di ruolo e all’occorrenza può anche accentrarsi in mediana. Un jolly preziosissimo che di recente ha anche trovato la prima segnatura in massima serie, un ’88 che sicuramente sarà uno degli uomini mercato dei prossimi anni.

 

13 Andrea Coda · Difensore centrale (’85) – Quando era ad Empoli sembrava dovesse diventare un centrale di altissimo livello, poi un paio di battute a vuoto l’hanno un po’ bruciato. Resta comunque un puntello importante per la difesa di De Biasi, con il tempo acquisisce sicurezza e al centro della difesa sta accumulando sempre più presenze.

 

24 Aleksandar Lukovic (Serbia) · Difensore centrale/Terzino (’83) – Calciatore duttilissimo che può ricoprire indifferentemente tutti i ruoli della difesa, è il tipico uomo di cui un allenatore non farebbe mai a meno. Giocherà centrale data l’emergenza difensiva, ma in genere si disimpegna bene da terzino sinistro.

 

26 Giovanni Pasquale · Terzino sinistro (’82) – Fluidificante di categoria seguito lo scorso anno anche dal Napoli, in questa stagione è stato un po’ penalizzato dalla condizione fisica ma ora che sta bene si ripropone per il posto sulla corsia mancina. 

 

8 Dusan Basta (Croazia) · Terzino destro (’84) –  Comprato lo scorso anno e prestato al Lecce perché chiuso da Motta, quest’anno ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre crescente, fino a diventare quasi titolare della fascia destra. Si gioca il posto con Isla, uno degli inamovibili sia con Marino che poi con De Biasi.

 

Centrocampisti

 

20 Kwadwo Asamoah (Ghana) · Centrocampista centrale (’88) – Un altro colpo di genio della straordinaria rete di scout friulana, che ha pescato questo mediano tutta sostanza in Ghana da ragazzino, l’ha integrato nelle giovanili e poi, complice l’ex tecnico Marino, l’ha coraggiosamente lanciato lo scorso anno nei tre di centrocampo. È subito diventato fondamentale e ora si sta riprendendo il posto dopo un lungo infortunio.

 

21 Gaetano D’Agostino · Centrocampista centrale  (’82) – Sta pagando lo scotto delle delusioni estive (e invernali) di mercato. È sempre il cervellone che aveva attirato le attenzioni di Juve e Real Madrid, ma si sa che anche i professoroni non lavorano bene se distratti da altri pensieri. Non è quello dello scorso anno e tutta la squadra ne sta risentendo.

 

88 Gokhan Inler (Svizzera) · Centrocampista centrale (’84) – Ha attraversato come tutta la squadra un momento di grossa crisi, ora si sta riprendendo e riproponendo come uno dei centrocampisti più validi e completi del campionato. Promesso sposo del Napoli per giugno, con lui Mazzarri farebbe un vero affarone.

 

14 Paolo Sammarco · Centrocampista centrale (’83) – Tappabuchi della mediana, nella Samp ha giocato un campionato da titolare nel centrocampo a cinque di Mazzarri salvo venire poi accantonato da Del Neri e il suo 4-4-2. Con De Biasi sta trovando molto più spazio, nell’Udinese di Marino era riserva cronica. 

 

Attaccanti

 

7 Simone Pepe · Attaccante esterno (’83) – Sembrava destinato ad andare in Sudafrica, grazie allo spirito di abnegazione che l’aveva trasformato da mediocre seconda punta in esterno di centrocampo tutta corsa e sostanza. Poi però si è perso, tanto che adesso è già tanto che riesca a trovare spazio in questa disastrata Udinese. Dovrebbe comporre il vertice destro del tridente al posto dello squalificato Sanchez.

 

83 Antonio Floro Flores · Punta (’83) – Era la sua stagione, dato che la società non aveva preso nessuno per sostituire Quagliarella puntando forte su di lui. Ha parzialmente deluso, ci si aspettava molto di più da lui ma ha toppato la consacrazione. Resta comunque una punta di tutto rispetto, è veloce e potente ma più che segnare fa un gran lavoro per la squadra: Di Natale ne sta traendo gran giovamento.

 

10 Antonio Di Natale · Punta (’77) – Dopo un inizio di campionato scintillante, è ancora capocannoniere ma ha saltato diverse partite fra infortuni e squalifiche. Quando può stare in campo è fondamentale per i bianconeri, gol pesanti ma anche tanto spettacolo con giocate da alta scuola. Una delle seconde punte più forti del panorama calcistico italiano.

 

LA ROSA

 

 2 Christian Zapata (Colombia) · Terzino destro/Difensore centrale (’86)

 4 Juan Cuadrado (Colombia) · Terzino destro (’88)

 5 Chris Obodo (Nigeria) · Centrocampista centrale (’84)

 6 Emanuele Belardi · Portiere (’77)

 9 Bernardo Corradi · Punta (’76)

11 Alexis Sanchez (Cile)· Attaccante esterno (’88)

15 Ricardo Chara (Colombia) · Difensore (’90)

16 Viktor Boudianski (Ucraina) · Centrocampista centrale (’84)

17 Josè Alemao (Brasile)· Punta (’89)

23 Jaime Romero (Spagna) · Centrocampista centrale (’90)

27 Alexandre Geijo  (Spagna) · Punta (’82)

28 Niki Zimling (Danimarca) · Centrocampista centrale (’85)

32 Damiano Ferronetti · Terzino destro (’84)

80 Maurizio Domizzi · Difensore centrale (’80)

84 Francesco Lodi · Centrocampista/Attaccante esterno (’84)

86 Guilherme Siqueira (Brasile) · Centrocampista sinistro (’86)

 

L’ALLENATORE

Gianni De Biasi

 

Nato a Sarmede  (TV) il 16 giugno 1956

 

IN SERIE A:  130 partite totali

        – 33 vinte

        – 38 pareggiate 

        – 59 perse

 

CONTRO IL NAPOLI: 3 partite (2 V 1 P)

 

CONTRO MAZZARRI: 2 partite (1 V 1 P)

 

MODULO TATTICO: 4-3-3

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: Se l’Udinese sta avendo una piccola ripresa il merito è soprattutto della ritrovata verve del centrocampo. In particolare Gokhan Inler e Mauricio Isla stanno dando un contributo fattivo al tentativo di De Biasi di recuperare una situazione difficile, con tanta sostanza e anche qualche gol pesante.

PUNTO FORTE: L’allenatore bianconero può contare su un apporto qualitativo notevole da parte dei suoi giocatori. Gente come Di Natale, D’Agostino, lo stesso Floro Flores, possono essere in un momento difficile ma possono sempre inventare qualcosa date le loro indiscusse qualità. Se il Napoli può avere un pericolo sono proprio le fiammate dei talenti friulani.

PUNTO DEBOLE: L’Udinese è una squadra in grande difficoltà soprattutto psicologica. Quando sogni l’Europa e ti trovi poi a lottare per la salvezza le motivazioni sono ben poche, e quando non ci sono motivazioni ogni partita diventa un peso in attesa che finisca il campionato. Un po’ quello che è accaduto al Napoli lo scorso anno, e tutti ricordiamo le partite che gli azzurri regalarono a squadre più motivate…

COSI’ LO SCORSO ANNO:  Udinese – Napoli 0-0

UDINESE (4-3-3): Handanovic; Motta, Coda, Domizzi, Lukovic; Inler, D'Agostino (18' st Tissone), Isla; Sanchez, Di Natale (21' st Pepe), Quagliarella (28' st Floro Flores). In panchina: Koprivec, Nef, Sala, Pasquale. Allenatore: Marino

NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Santacroce, Rinaudo, Aronica; Montervino (31' st Contini), Gargano, Blasi, Pazienza, Vitale (17' st Mannini); Zalayeta, Pià (1' st Denis). In panchina: Gianello, Cannavaro, Hamsik, Russotto. Allenatore: Reja

ARBITRO: Orsato di Schio

NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni, spettatori 18 mila circa. Espulso al 28' st Santacroce per doppia ammonizione. Ammoniti: Vitale, Inler, Pepe, Pazienza. Angoli: 5-3. Recupero: 1'; 3'.

MARCATORE MIGLIORE: Di Natale (13 reti)

SQUALIFICATI: Zapata (1), Sanchez (1)

INDISPONIBILI: Domizzi, Ferronetti, Obodo, Siqueira, Romero.

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