IL PIATTO PIANGE SE IL MENTI E’ "TABU"

Anche la notte più lunga vedrà l'alba, ma a Vicenza la luce in fondo al tunnel sembra ancora molto lontana. Un solo punto conquistato in sei gare, tre sconfitte in altrettante apparizioni interne: è già saltata la panchina di Giancarlo Camolese, il cui contratto era stato rinnovato appena un mese fa, ed al suo posto è arrivato Angelo Gregucci, trainer mancato di un Napoli fantasma. Potrà poco l'uomo di San Giorgio Jonico se il presidente Cassingena non deciderà di investire due anni dopo aver acquistato un Vicenza già ripescato due estati fa. Come se non bastasse, Gregucci deve fare i conti anche con una vera e propria emergenza: oltre allo squalificato Sgrigna, dovrà rinunciare anche agli infortunati Scardina e Zanini (un ex vero), mandando in campo diversi calciatori non al top della condizione.

 

Un 4-4-2 senza troppi orpelli sembra essere la soluzione migliore in condizioni avverse. Per difendere i pali, con Guardalben e Sterchele sulla via del recupero, il candidato è l'esperto Adriano Zancopè ('71), che l'anno scorso ha difeso la pluriperforata porta del Treviso in serie A. In difesa, a destra certa la presenza del giovane ma già affermato Daniele Martinelli ('82), alla sua seconda stagione in biancorosso e vicino alle 100 presenze in cadetteria. A sinistra tocca invece allo sloveno Dalibor Viskovic ('77) prendere il comando delle operazioni dopo aver collezionato quasi 300 gettoni nella massima serie del suo paese. Al centro, vista l'assenza di Scardina, Gregucci intende rimediare affidandosi a due difensori che a Vicenza conoscono ormai bene: Riccardo Fissore ('80) ed Emanuele Pesoli ('80). Orfano di Zanini, il centrocampo poggerà su due esterni molto rapidi. A destra c'è il fiore all'occhiello del club, quel Cristian Raimondi ('81) che lo scorso anno ha fatto molto bene ad Arezzo dopo aver giocato diverse partite nella massima serie nelle file del Palermo. Sarà proprio lungo questa corsia che il Vicenza cercherà di spingere di più, lasciando licenza di offendere anche all'altro laterale Simone Padoin ('84), alla quarta stagione in Veneto e reduce dalla trasferta vittoriosa in terra spagnola con l'Under 21 di Casiraghi. In mediana, l'esperto regista spagnolo Luis Helguera ('76), un passato in A con Fiorentina, Ancona e Udinese, è affiancato dal giovane Luca Rigoni ('84), tornato a casa dopo un anno fra Reggina e Piacenza. La prima linea sarà invece formata da un indimenticato ex come Stefan Schwoch ('69), che conserva un intatto fiuto del gol pur non essendo al meglio, e da Simone Cavalli ('79), una vecchia promessa del calcio nostrano protagonista di un deludente inizio di stagione.

 

La probabile formazione (4-4-2): Zancopè; Martinelli, Fissore, Pesoli, Viskovic; Raimondi, Helguera, Rigoni, Padoin; Cavalli, Schwoch. All. Gregucci

 

Translate »
error: Content is protected !!