SCAFATI – NAPOLI : IL DERBY DELLE CONFERME

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Dopo la vittoria interna contro Capo d'Orlando nel sabato prepasquale la Eldo Napoli sarà di scena a Scafati. Al Palamangano (domenica ore 18:30) si disputerà l'ultimo derby campano della stagione. Fino ad ora il fattore campo ( in questa speciale classifica composta da Napoli, Avellino e Scafati) è sempre stato rispettato; ed è proprio sull'ottimo record casalingo che la Legea ha costruito la sua classifica. La squadra del presidente Longobardi è, infatti, ottava; in piena zona playoff e con un invidiabile 10-3 nelle partite giocate tra le mura amiche. Inoltre il Palamangano è imbattutto da tre mesi allorchè fu la Vidivici Bologna ad espugnarlo. Da quel 14 gennaio, 6 vittorie consecutive e grande entusiasmo attorno alla squadra nonostante il caso Carter; in breve i fatti: il play americano è sparito dopo la sconfitta rimediata ad Avellino nel derby di due settimane fa. Da allora nessuna notizia ufficiale è pervenuta nè al presidente Longobardi nè al coach Teo Alibegovic. Diversi rumors parlano di un imminente ritorno di Carter e di un suo possibile utilizzo nella gara contro l'Eldo a patto che, come ha precisato Alibegovic, il "fuggitivo" chieda scusa ai compagni e alla società.

Con o senza Carter la Legea è squadra competitiva e in un certo senso non dissimile dalla Eldo. I gialloblù vivono di fiammate, di improvvise accelerazioni; giocatore simbolo è la guardia Rick Apodaca. Il ventisettenne portoricano è ai vertici di tutte le classifiche individuali. Terzo in quella dei punti realizzati (19,15 ppg). Quarto in quella, poco invidiabile, delle palle perse . Quinto in quella dei recuperi e dei falli subiti. Insomma fermare Apodaca dovrà essere il primo obiettivo della Eldo. Ma Scafati non è solo Apodaca. A completare un roster dalle importanti qualità individuali: il play Stevin Smith, il giovane talento inespresso Gigi Datome, il temibile tiratore Dimitri Lawers, il centro ex Teramo Norman Nolan e infine il "Mason Rocca scafatese": quel Joel Salvi che tanto somiglia al "Sindaco" per l'abnegazione e la grinta che mette in ogni partita.

La gara dell'andata è stata forse la più spettacolare dell'intera stagione napoletana. Un 90 a 68 condito dalle giocate ad alta quota di Trepagnier, Morandais e Sesay. Entrambe le squadre ricorderanno bene il precedente; la Eldo per continuare a rincorrere le zone alte della classifica dopo due vittorie consecutive; la Legea per consumare una piccola vendetta e soprattutto per continuare a sognare un posto nei playoff.

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