W IL DIESEL NAPOLI, ORA E’ VETTA

Prima gara del 2007, prima gara per l’ex Giampiero Ventura sulla panchina del Verona; il Napoli ci arriva senza gli squalificati Cannavaro e Grava.Reja conferma il 3-5-2 con Giubilato centrale di difesa e Maldonado dirottato sul centro-destra, Savini esterno sinistro, Trotta a destra e nel mezzo, spunta Gatti al fianco di Bogliacino e Dalla Bona, a Bucchi e Calaiò il compito di scardinare la difesa veronese. Primi minuti di studio, dove la palla viene fatta girare con calma aspettando che il Verona si scopra per punirlo; poi improvvisamente il Napoli cresce d’intensità, Gatti prende in mano le redini del gioco e tutto sembra funzionare, il Napoli preme e il Verona arranca, ma purtroppo è solo un’illusione perché la gara torna a spegnersi. Per di più, Stefanini giudica troppo severamente il fallo (?) di Calaiò e lo manda sotto la doccia, azzurri in dieci e questo cartellino rosso sembra una frustata; Gatti cala e con se il centrocampo, Maldonado sbaglia appoggi facili e Bucchi…torna a fare il solito sporco lavoro che proprio non lo esalta, e così termina la prima frazione.

Secondo tempo che sembra cominciare sulla farsa riga del primo, ma piano piano quel diesel del Napoli (così etichettato da Reja) comincia a scoprirsi e a rischiare un po’, forse troppo quando la difesa dimentica Da Silva che a sua volta spara addosso a Iezzo, ancora una volta reattivo e miracoloso, poi ancora il Verona con Iunco che si perde nell’attimo buono; ma da qui in poi lo scenario cambia. Gli azzurri premono e Reja, udite udite, inserisce prima De Zerbi per Dalla Bona e poi Sosa per Gatti, sparito dal gioco, insomma due punte di peso e un trequartista e tutto in dieci uomini, una cosa mai vista e forse inimmaginabile per uno come Reja, la trazione anteriore porta i suoi frutti quando il direttore di gara punisce un fallo di Marchesetti su Bogliacino, pronto a recuperare palla dopo il fantozziano liscio del difensore veneto; Bucchi-gol! E finalmente, si sente anche un’esplosione diversa da quei soliti petardi che adesso, lasciano col fiato sospeso i tifosi ad ogni detonazione, esplode l’urlo di un San Paolo ancora una volta trascinatore!

A fine partita ci accorgiamo di essere primi, da soli aspettando Arezzo-Rimini, ma vedendo quel che è accaduto a Mantova e Pescara, potremmo anche essere ottimisti; e cominciare a pensare che basta solo correre verso la massima seria. Ma la partita con il Verona, non lascia solo commenti positivi; servono urgentemente rinforzi, Savini è sembrato svogliato, in ritardo e senza la giusta concentrazione; Trotta è stato un oggetto non identificato, visto che i cross non arrivano e in copertura è costantemente saltato, talvolta è irritante vederlo non salire in occasione di contropiede a tal punto da vedere più Maldonado sul fondo che il numero 7 azzurro.Ma nonostante tutto, si è primi e i tifosi cantano “c’interessa vincere, il resto conta poco” ci sta anche bene, aspettando i rinforzi per far volare il Napoli, cominciamo a correre, cominciamo a scattare verso quel traguardo che alla fin fine non è un miraggio!

Translate »
error: Content is protected !!