Il Benevento travolge il Napoli al Maradona: prova imbarazzante degli azzurri

Amichevole tutta campana allo stadio Diego Armando Maradona: durante la sosta per le Nazionali si affrontano Napoli e Benevento. Azzurri in campo con il 4-2-3-1 con Lozano, Ounas e Politano alle spalle di Petagna; sorpresa Mario Rui sulla mediana. I sanniti rispondono con un modulo speculare con Improta, Elia e Roberto Insigne a supporto di Moncini.

PRIMO TEMPO
Al terzo minuto il Benevento si rende pericoloso con un cross dalla sinistra che viene letto male da Marfella e Juan Jesus sfiora l’autorete. Cinque minuti dopo i padroni di casa rispondono con una progressione di Adam Ounas, che avanza per una ventina di metri e sfiora il gol con una conclusione che termina di poco rispetto alla porta difesa da Paleari. Al diciassettesimo Lozano si accentra e calcia con il destro: Paleari blocca in sicurezza. Pochi istanti dopo Moncini viene servito in area e colpisce un legno clamoroso a pochi passi dalla porta. Al minuto ventitré gli ospiti si portano in vantaggio con una punizione dalla distanza di Calò, che sorprende Marfella sul primo palo. I sanniti continuano ad attaccare e trovano anche il raddoppio con un mancino perfetto di Riccardo Improta, che buca la retroguardia partenopea e batte Marfella in diagonale. Nel finale ci prova anche Elia, con un tiro da fuori che termina di poco al lato. Si va così all’intervallo sul punteggio di 0-2.

SECONDO TEMPO
Girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra. Il Napoli manda in campo i giovani Vergara e Costanzo in luogo di Manolas e Mario Rui. Al tredicesimo Fabiàn conclude con il mancino ma Paleari fa buona guardia e blocca. Al diciassettesimo Ounas va via in area e viene fermato irregolarmente da Basit: dal dischetto Politano non sbaglia. Neanche il tempo di rimettere la palla al centro e gli uomini di Fabio Caserta trovano il tris con una staffilata da fuori di Foulon che trova un gol di pregevole fattura. A cinque minuti dal termine prosegue la serataccia del Napoli, con Malcuit che fa fallo in area su Brignola e dagli undici metri segna Roberto Insigne. A due minuti dal termine arriva addirittura il pokerissimo firmato da Umile.

 

IL TABELLINO DELLA GARA

Napoli (4-2-3-1)-Marfella (dal 30’s.t.Idasiak); Malcuit, Manolas (dal 1’s.t.Costanzo), Jesus, Zanoli; Fabian (dal 30’s.t.Marranzino), Mario Rui (dal 1’s.t.Vergara); Politano (dal 20’s.t.D’Agostino), Ounas (dal 30’s.t.Mercurio), Lozano (dal 30’s.t.Costa), Petagna (dal 37’s.t.Ambrosino). All.Spalletti

A disposizione: Boffelli, Barba.

Benevento (4-2-3-1)- Paleari; Letizia, Vogliacco (dal 14’s.t.Vokic), Barba, Foulon; Calò, Acampora (dal 27’s.t.Tello); Improta (dal 1’s.t.Basit), Elia (dal 27’s.t.Brignola), Insigne; Moncini (dal 20’s.t.Sau). All.Caserta

A disposizione: Maraca, Manfredini, Prisco, Sau, Umile, Veltri, Agnello, Masciangelo, Talia.

Arbitro: Miele di Nola

Assistenti: Pagnotta e Muto

Marcatori: 23’p.t. Calò, 34’p.t. Improta, 18’s.t. Politano, 21’s.t.Foulon, 40’s.t.Roberto Insigne.

LE PAGELLE

Marfella: 5- Troppe lacune, sia in uscita che tra i pali. Responsabile sulla rete di Calò, ma anche prima stava per provocare una clamorosa autorete.

Malcuit: 5- Costantemente in difficoltà su entrambe le fasce. Spinge poco e male, mentre in fase di contenimento commette una serie di errori grossolani.

Manolas: 5,5- Troppo leggero negli interventi sugli avversari. Il Benevento penetra troppo facilmente all’interno dell’area partenopea, senza trovare grandi ostacoli sulla propria strada. (Dal 1’s.t. Costanzo: 6- Da segnalare un’ottima uscita palla al piede verso la metà della ripresa.)

Juan Jesus: 5,5- Rischia l’autogol nei minuti iniziali. Manca decisamente l’intesa con Manolas e con gli altri compagni di reparto. La linea viene sgretolata con estrema facilità.

Zanoli: 5,5- Inizio di personalità, poi cala alla distanza e subisce anche lui i colpi della Strega.

Fabiàn Ruiz: 5- Ancora tra i peggiori. Sbaglia diversi appoggi elementari e non riesce mai a farsi vedere realmente nell’impostazione della manovra.

Mario Rui: 5- Ha l’attenuante di giocare totalmente fuori ruolo e di fatto dimostra di essere a disagio non garantendo alcun tipo di filtro alla mediana. (Dal 1’s.t.Vergara: 6- Dimostra di avere talento e personalità.)

Lozano: 5,5- Va a sprazzi. Si rende pericoloso in un paio di circostanze, poi scompare dal campo.

Ounas: 6,5- L’unico che dà animo e vigore alla squadra. Le poche azioni degne di nota portano tutte il suo nome. Si procura il penalty dell’1-2 e garantisce estro al reparto avanzato.

Politano: 6- Qualche buono spunto sulla destra, ma non fa mai davvero la differenza. Riapre la partita dal dischetto, poi lascia il posto al baby D’Agostino. (Dal 20’s.t. D’Agostino: s.v.)

Petagna: 5,5- Troppo macchinoso: viene servito col contagocce, ma ha una buona opportunità e calcia addosso a Paleari.

Spalletti: 5- Test del genere lasciano il tempo che trovano, tuttavia il Napoli è apparso poco squadra e troppe individualità in questa amichevole. Prendere cinque reti in casa è troppo.

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